Come l’Anm Intende Rispondere alle Sfide del Governo: Non Restare all’Angolo

risposta al ministro nordio: la posizione del presidente dell’anm

Il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Giuseppe Santalucia, ha replicato in modo incisivo alle recenti dichiarazioni del ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Queste ultime, espresse durante un’intervista con Bruno Vespa, auspicavano un “silenzio” da parte dei magistrati, suggerendo che la migliore imparzialità si ottiene evitando dichiarazioni pubbliche. Santalucia sottolinea come l’apparenza di imparzialità non debba tradursi in un silenzio forzato, escludendo i magistrati dai dibattiti legittimi all’interno della comunità giuridica. Il presidente dell’Anm ha dichiarato: “Il ministro deve rivedere la sua riflessione con un approfondimento maggiore.”

significato e importanza del ricordo nella giustizia

Durante la presentazione del libro “A cosa serve il ricordo”, curato dal magistrato Andrea Apollonio, Santalucia ha enfatizzato l’importanza della memoria collettiva e la necessità di commemorare i magistrati caduti nell’adempimento del loro dovere. Questo testo raccoglie discorsi pronunciati dal Capo dello Stato nel plenum del CSM, in onore delle vittime di mafia e terrorismo. Il presidente ha partecipato all’evento insieme a diverse figure di spicco:

  • Ganna Spatari, rettrice dell’Università di Messina
  • Giovanni Moschella, presidente del Centro Studi sulle Mafie
  • Antonella Ferrara, ideatrice e direttrice di Taobuk

discussione sulla separazione delle carriere in magistratura

Riguardo alla riforma sulla separazione delle carriere in magistratura, Santalucia ha espresso la probabilità di un referendum sulla questione, sottolineando che i cittadini saranno in grado di scegliere tra l’attuale assetto costituzionale e una nuova configurazione che, secondo lui, altererebbe l’equilibrio istituzionale costruito dal 1948. Nordio ha annunciato l’intenzione di approvare la riforma entro l’estate, ma Santalucia ha ribadito che ogni spazio pubblico sarà utilizzato per argomentare le ragioni della contrarietà alla proposta.

criticità relative alla competenza dei tribunali sull’immigrazione

Altro punto di critica avanzato da Santalucia riguarda la proposta che limita il potere delle sezioni immigrazione dei tribunali, trasferendo la competenza sulle convalide dei trattenimenti dei migranti ai giudici di secondo grado. Questa scelta è stata definita “irragionevole”, evidenziando il rischio di sovraccaricare i giudici che non possiedono la specializzazione necessaria per una gestione adeguata delle pratiche. Santalucia ha aggiunto che la decisione di escludere i magistrati esperti in materia non promuove una giustizia efficace, soprattutto nel contesto dell’attuale situazione migratoria.

risvolti sulla mafia e l’importanza della legalità

In merito al fenomeno di Cosa nostra, Santalucia ha messo in guardia sull’illuso calo di pericolosità del gruppo mafioso, sottolineando come continui a infiltrarsi nel tessuto economico e sociale. Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione per riflettere non solo sulla magistratura, ma sulle istituzioni democratiche nel loro insieme. Santalucia ha affermato l’importanza di ristabilire il dialogo con la società civile, riconoscendo che ciascuna voce merita di essere ascoltata per rafforzare la democrazia.

un’opportunità per un rinnovato dialogo

Il curatore del saggio, Andrea Apollonio, ha commentato che questa presentazione rappresenta un’opportunità per ricostruire il legame tra magistratura e società civile, evidenziando l’importanza della memoria e del ricordo per promuovere la legalità. La rettrice Spatari ha, infine, sottolineato l’importanza di ricordare i magistrati che, sacrificandosi per la giustizia, hanno contribuito a scrivere la storia del paese.