Come la Nuova Governance Stato-Regioni Rilancia il Servizio Sanitario Nazionale: Parla Mantoan di Agenas

Il chiarimento sulla governance sanitaria in Italia

Durante il summit dedicato all’Equità e Salute in Italia, il direttore generale di Agenas, Domenico Mantoan, ha sottolineato l’importanza di un aggiornamento immediato dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e delle relative tariffe. L’evento, promosso da Salutequità e tenutosi a Roma, ha messo in luce l’urgenza di una ristrutturazione della governance tra Stato e Regioni, fondamentale per migliorare il Servizio sanitario nazionale.

Le necessità del sistema sanitario

Mantoan ha specificato che l’allocazione di circa 140 miliardi di euro per il Fondo sanitario nazionale per il 2026 richiede un ripristino del ruolo centrale dello Stato, comprensivo di ministeri e agenzie come Iss, Aifa e Agenas. La programmazione di un Piano sanitario nazionale appare essenziale per garantire una manutenzione efficace del sistema, con un focus particolare sulle tariffe e sul miglioramento delle liste di attesa.

Criticità della situazione attuale

Il direttore ha evidenziato che lo Stato deve assumere un maggior impegno nel rivedere i Lea e le tariffe. Mantoan ha criticato l’adeguamento delle tariffe avvenuto di recente, affermando che dopo 20 anni è inaccettabile una tale stagnazione. Ha affermato che per raggiungere una sostenibilità del Servizio sanitario nazionale è necessario intervenire su vari aspetti, tra cui una programmazione anticipata del personale e dei fattori produttivi, che nel passato è stata carente.

Principali punti emersi nel summit

  • Necessità di aggiornare i Lea.
  • Impegno dello Stato nella programmazione.
  • Critica per l’adeguamento delle tariffe al minimo.
  • Importanza della manutenzione del SSN.
  • Pianificazione anticipata di personale e risorse.