Le recenti dichiarazioni provenienti da Mosca riguardano la possibile autorizzazione da parte del presidente statunitense Joe Biden per consentire all’Ucraina di utilizzare missili Atacms per colpire obiettivi sul territorio russo. Questa decisione, se confermata, potrebbe rappresentare una escalation significativa nel conflitto, con potenziali ripercussioni a livello globale.
reazioni da parte del governo russo
Durante una conferenza stampa, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha evidenziato che l’amministrazione Biden sembra intenzionata a “gettare ulteriore benzina sul fuoco”, con il rischio di un incremento delle tensioni già esistenti. Peskov ha ribadito che non vi sono stati cambiamenti rispetto alle dichiarazioni rilasciate da Vladimir Putin a settembre, il quale ha messo in guardia riguardo le conseguenze di un coinvolgimento della NATO nel conflitto.
impatto di una nuova escalation
Diversi membri del parlamento russo hanno espresso il loro allarme riguardo a questa situazione, con il deputato Vladimir Dzhabarov che ha definito l’eventuale decisione di Biden “un passo fondamentale verso l’inizio di una Terza guerra mondiale”. Altri parlamentari, come Andrei Klishas e Leonid Slutsky, hanno avvisato che tale escalation potrebbe portare a gravi conseguenze, incluso il potenziale disfacimento dell’Ucraina come Stato sovrano.
commenti da parte dei media russi
Il quotidiano Rossiyskaya Gazeta ha descritto la decisione di Biden come “una delle più provocatorie e impreviste”, esprimendo preoccupazione per le sue possibili implicazioni catastrofiche.
dichiarazioni di analisti e propagandisti
Dmitry Kiselyov, noto stato propagandista e conduttore di un programma su Rossiya 1, ha affermato che la risposta della Russia a un eventuale uso di missili Atacms da parte dell’Ucraina “potrà assumere qualsiasi forma”. Inoltre, ha sottolineato che qualsiasi aggressione contro la Russia, anche se condotta con il supporto di Stati nucleari, sarebbe considerata come un attacco diretto alla Federazione Russa.
la decisione di Biden
Il 17 novembre, è emerso che Biden ha autorizzato l’Ucraina a impiegare i missili Atacms per operazioni in territorio russo, segnando un cambiamento significativo nella strategia statunitense. Fonti ufficiali hanno rivelato che Kiev potrebbe mirare inizialmente alle forze russe nella regione di Kursk, ma Washington potrebbe allargare ulteriormente l’utilizzo dei missili.
la reazione di Putin
Putin ha recentemente commentato che sono state formulate “varie opzioni” di risposta alle potenziali minacce provenienti dai missili a lunga gittata. Ha avvertito che il coinvolgimento della NATO nel conflitto rappresenterebbe un passo che necessiterebbe di reazioni appropriate da parte russa.
- Dmitry Peskov – Portavoce del Cremlino
- Vladimir Dzhabarov – Deputato
- Andrei Klishas – Membro del Consiglio della Federazione
- Leonid Slutsky – Residente della Commissione Esteri della Duma
- Maria Zakharova – Portavoce del ministero degli Esteri
- Dmitry Kiselyov – Host tv