autorizzazione all’uso dei missili a lungo raggio
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dato il via libera all’Ucraina per l’impiego di missili a lungo raggio americani contro obiettivi militari in territorio russo. Questa decisione è giunta dopo mesi di richiesta da parte del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e segna una svolta significativa nella guerra, che si avvicina ai 1000 giorni di conflitto. Mosca ha immediatamente replicato con avvertimenti severi, dichiarando che tale mossa porterà a una grave escalation.
cambiamento nella strategia di Biden
La decisione di Biden si manifesta a pochi mesi dalla possibile assunzione del potere da parte di Donald Trump, il quale ha promesso una rapida risoluzione della crisi. Le forze ucraine avranno ora la possibilità di colpire obiettivi in Russia con missili Atacms, capaci di coprire oltre 300 km.
motivazioni del cambiamento
Inizialmente, l’uso degli Atacms era limitato. Questi missili saranno impiegati principalmente nella regione di Kursk, dove si trovano numerosi soldati nordcoreani. Questo gesto rappresenta un messaggio diretto verso il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un.
Negli ultimi due anni, gli Stati Uniti avevano negato la possibilità di utilizzare gli Atacms contro la Russia, anche durante le visite di Zelensky negli Stati Uniti.
reazioni politiche in Ucraina
Zelensky ha commentato che “i missili parleranno da soli”, evidenziando l’intenzione di avviare rapidamente le operazioni di attacco. Inoltre, Francia e Gran Bretagna hanno autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili Scalp/Storm Shadow senza restrizioni particolari.
possibili impatti sul conflitto
Pur non essendo considerati un game changer, gli Atacms potrebbero alleviare la pressione russa nel Kursk, dove ci sono stati significativi raggruppamenti di truppe russa.
reazioni da Mosca
Le autorità russe hanno reagito rapidamente, con Leonid Slutsky, presidente della Commissione Esteri della Duma, che ha avvertito delle conseguenze gravi di tali attacchi. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, ha ricordato le dichiarazioni precedenti di Putin, il quale ha già accennato a “varie opzioni” di risposta;
affermazioni di Putin
Putin ha sottolineato che la NATO, inclusi Stati Uniti e paesi europei, sono a guerra con la Russia, promettendo di prendere misure adeguate di fronte a queste minacce.
personaggi coinvolti
- Joe Biden – Presidente USA
- Volodymyr Zelensky – Presidente Ucraino
- Leonid Slutsky – Presidente della Commissione Esteri della Duma
- Maria Zakharova – Portavoce del Ministero degli Esteri russo
- Kim Jong-un – Leader della Corea del Nord