Summit G20 a Rio: Meloni e le Sfide della Dichiarazione Finale

Il viaggio della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, verso il Brasile per partecipare al vertice G20 ha previsto un scalo tecnico a Capo Verde, dove è stata ricevuta dal ministro del Turismo e dei Trasporti, Carlos Santos. Durante l’incontro, sono stati discussi affari di comune interesse, inclusi i possibili contributi della comunità italiana per rafforzare il settore turistico dell’arcipelago, che ospita circa 700 connazionali.

arrivo a rio e contesto del summit

Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, già presente a Rio de Janeiro, ha affermato: “Realizzeremo un grande G20 nella città meravigliosa”. Questo summit, in programma dal 18 novembre, è reso particolarmente significativo dagli eventi della settimana precedente, inclusi incidenti di sicurezza. Durante l’incontro, che sarà il ultimo per Joe Biden come presidente statunitense, parteciperanno i leader dei paesi membri del G20, insieme a rappresentanti dell’Unione africana e dell’Unione europea. I partecipanti rappresentano l’85% del PIL mondiale e il 75% del commercio globale.

Il summit si svolgerà sotto lo slogan “Costruire un mondo equo e un pianeta sostenibile”, evidenziando l’importanza dell’inclusione sociale, della riforma delle istituzioni internazionali e della transizione green. La presidenza brasiliana ha inoltre lanciato l’Alleanza globale contro la Fame e la Povertà, destinata a mobilitare risorse e prassi migliori per affrontare questi problemi. Secondo la Banca Mondiale, 700 milioni di individui, di cui la metà bambini, vivono in condizioni di povertà estrema.

tematiche chiave del summit

In vista del vertice, è attualmente in corso il negoziato sulla Dichiarazione finale, con particolare attenzione ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente, nonché a temi come la sicurezza alimentare, il debito, la tassazione internazionale, il clima, l’energia e l’empowerment femminile. I leader affronteranno tre sessioni principali:

  • Lotta alla fame e alla povertà (18 novembre)
  • Riforma della governance internazionale (18 novembre)
  • Sviluppo sostenibile e transizione energetica (19 novembre)

contributi di meloni al vertice

La premier Meloni avrà l’opportunità di intervenire nelle prime e nelle terze sessioni, con focus sulla lotta contro la fame e la povertà e sulla transizione energetica. Questo servirà per sottolineare il costante impegno dell’Italia per garantire la sicurezza alimentare in Africa. Non si può dimenticare che Roma ospita le tre Agenzie del Polo agroalimentare delle Nazioni Unite e che la sicurezza alimentare è catalogata come una direzione strategica della politica estera italiana.

Nel luglio 2023, l’Italia ha anche ospitato il secondo Vertice sui Sistemi Alimentari dell’ONU, attribuendo un’importanza centrale alla sicurezza alimentare durante la presidenza italiana del G7.

iniziative da evidenziare

Tra le iniziative italiane si segnala l’Apulia Food System Initiative, finalizzata a potenziare la produzione agricola in Africa, così come il programma Energy for Growth per il sostegno di energie pulite nel continente. Inoltre, il Piano Mattei evidenzia l’intenzione dell’Italia di promuovere progetti strategici come il corridoio di Lobito, che potrebbe trasformare significativamente le vite di molte persone.

Após il G20, la presidente Meloni parteciperà a diversi incontri bilaterali, inclusa una riunione con Lula, prima di recarsi in Argentina il 20 novembre per una visita ufficiale a Buenos Aires, in un periodo segnato dall’imminente partecipazione del presidente argentino Javier Milei a eventi significativi con Donald Trump.