Possibili sviluppi del programma nucleare ucraino
In base a un report proveniente da un think tank militare ucraino, si evidenzia la possibilità che l’Ucraina possa realizzare una bomba nucleare nel breve periodo, specialmente se gli Stati Uniti dovessero interrompere il supporto militare a Kiev. Questo scenario viene analizzato dal Center for Army, Conversion and Disarmament Studies (Cacds), che sostiene che l’Ucraina ha la capacità di sviluppare un’arma nucleare rudimentale simile alla bomba Fat Man, già utilizzata a Nagasaki nel 1945.
Processo di sviluppo della bomba nucleare
Il documento indica che creare un ordigno atomico semplice, come quelli del Progetto Manhattan, non sarebbe particolarmente complesso, data l’evoluzione tecnologica degli ultimi 80 anni. L’Ucraina, senza la possibilità di costruire infrastrutture per l’arricchimento dell’uranio, si orienterebbe verso plutonio estratto da barre di combustibile nucleare esaurite. Il paese dispone attualmente di nove reattori nucleari di potenza che gli conferiscono una certa competenza nel settore.
Il rapporto specifica che l’Ucraina detiene una quantità di plutonio sufficiente per generare “centinaia di testate con una resa tattica di diversi kilotoni”, dove una bomba realizzata avrebbe una potenza ridotta rispetto a quella di Fat Man, contribuendo a sostenere questa ipotesi.
La posizione ufficiale di Kiev
Nonostante il rapporto del think tank non abbia ricevuto un’approvazione ufficiale da parte del governo ucraino, esso fornisce una base giuridica per un eventuale ritiro dall’Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). Tale trattato era stato ratificato in base alle garanzie di sicurezza fornite da Stati Uniti, Regno Unito e Russia nel memorandum di Budapest del 1994. Recentemente, il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aver comunicato a Donald Trump la necessità per l’Ucraina di possedere armi nucleari per garantire la propria sicurezza in caso di esclusione dalla NATO.