Senza Cittadinanza: La Storia di una Giovane Prigioniera in Italia

La storia di Suada Hadzovic

Suada Hadzovic rappresenta un caso emblematico di complessità burocratica e mancanza di cittadinanza. Nata e cresciuta in Italia, la giovane si trova in una situazione surreale: priva di passaporto e, di conseguenza, impossibilitata a lasciare il paese. Questa vicenda solleva interrogativi importanti riguardo le norme sulla cittadinanza e l’immigrazione.

Origini e vita personale

Suada è venuta alla luce ad Albano Laziale il 21 ottobre 1992, da genitori serbi nati in Italia. La sua infanzia è segnata dalla morte del padre, avvenuta quando lei aveva solo 8 anni. Di questo tragico evento ne deriva l’affidamento di Suada a due case famiglia diverse, la prima delle quali è la Comunità 21 marzo di Terracina. In seguito, a 14 anni, viene trasferita nella Comunità Domus Bernadette a Roma.

La questione della cittadinanza

All’età di 18 anni, Suada avrebbe dovuto avvalersi della legge 91 del 5 febbraio 1992 per diventare cittadina italiana, tramite una semplice dichiarazione di volontà. Un difetto di comunicazione da parte del Comune di Roma le preclude questa opportunità. Conseguentemente, al compimento del diciannovesimo anno, Suada perde il diritto di ottenere la cittadinanza.

Nel 2010, le viene rilasciato un permesso di soggiorno in cui è erroneamente riportata la cittadinanza serba, che risulta poi non veritiera secondo quanto comunicato dall’Ambasciata serba in Italia. Questo porta Suada a una condizione senza precedenti: non è riconosciuta né come cittadina italiana né come cittadina serba.

Un’eterna prigioniera

Attualmente, a 32 anni, Suada non ha un passaporto e sulla sua carta d’identità vi è la dicitura ‘non valida per l’espatrio’. Nonostante i ripetuti tentativi legali per ottenere la cittadinanza o per riferirsi come apolide, ogni richiesta si scontra con sentenze che non forniscono soluzioni adeguate. Suada si trova quindi intrappolata in un paese che considera lei una straniera, in un contesto sempre più complicato.

Conclusione

La vicenda di Suada Hadzovic è un esempio lampante delle problematiche legate alla burocrazia e alla cittadinanza in Italia. Le sue esperienze pongono l’accento sulla necessità di riforme e chiarimenti da parte delle istituzioni riguardo i diritti delle persone in situazioni analoghe.

  • Suada Hadzovic – protagonista
  • Genitori – di origine serba
  • Assistenti sociali – intervenuti nella sua infanzia
  • Ambasciata serba – coinvolta nella questione di nazionalità
  • Tribunali – parte del percorso legale intrapreso