Chanel Banks, attrice di 36 anni, è riemersa dalla sua scomparsa, durato due settimane, condividendo esperienze di abusi familiari e il desiderio di libertà tramite il battesimo. Queste rivelazioni hanno suscitato grande interesse e preoccupazione.
Ritorno e rivelazioni
L’attrice è stata rinvenuta in Texas il 13 novembre, dopo che le autorità, avvertite da un articolo di People, hanno confermato che non vi era alcun pericolo per la sua incolumità. In una lettera indirizzata alla rivista True Crime News, Chanel ha espresso le motivazioni della sua assenza e ha condiviso dettagli personali significativi riguardo la sua vita.
Chanel ha denunciato una realtà difficile e ha messo in evidenza un aspetto inedito del suo passato, affrontando questioni delicate legate ai suoi vissuti.
Descrizione del personale tormento
Nella lettera, Chanel ha condiviso le esperienze traumatiche vissute, esprimendo il suo stato d’animo: “Ho sopportato in silenzio il dolore. Abusi, manipolazioni e tormenti che ho affrontato fin da piccola, nelle mani della mia ‘famiglia’, che ora si mostra ‘preoccupata’.” Ha anche rivelato di aver contattato la polizia per confermare la sua identità e il suo stato. La principale motivazione per la sua fuga è stata la ricerca del battesimo. “Ho fatto sapere a mio marito sei giorni prima della mia partenza che volevo essere battezzata dal pastore Robert Clancy, uno dei miei prediletti,” ha spiegato, descrivendo la fuga come un’opportunità per liberarsi da una vita opprimente.
Chanel ha aggiunto un messaggio che ha percepito come divino: “Dio mi ha detto ‘Ti fornirò le risorse’ e ‘Voglio che tu faccia questo viaggio’ e così ho intrapreso il mio Freedom Ride verso la Terra Promessa. Non ci saranno più inganni. Tutto ciò che si trova nell’oscurità deve emergere.”
Critiche alla vita familiare
Nella lettera, Chanel ha lanciato accuse pesanti nei confronti della sua famiglia, descrivendo un ambiente oppressivo e controllante: “Per decenni, la mia famiglia ha esercitato un controllo spirituale, fisico ed emotivo, impedendomi di prendere decisioni autonome.” Ha raccontato di come ogni tentativo di fuga sia stato ostacolato con falsificazioni e diffamazioni riguardo la sua salute mentale. Ha evidenziato che, nell’era digitale, la sua famiglia ha interagito con amici e colleghi per sabotare la sua vita senza il suo consenso, instaurando un clima di paura costante.
Chanel ha anche menzionato che non ha più contatti con la cugina Danielle Singh da oltre 15 anni, malgrado gli sforzi di quest’ultima per trovarla. Danielle aveva avviato una raccolta fondi su GoFundMe, che è stata successivamente rimossa, e ha deciso di non rilasciare dichiarazioni in merito alle accuse formulate da Chanel. L’attrice ha concluso ribadendo: “Il loro scopo è stato sempre destabilizzarmi. Basta bugie.”
