Umbria: Obiettivo Cuore Verde d’Europa entro 5 Anni, il Piano del Pd

  • Home
  • Politica

Occasioni e criticità dell’Europa: l’attuale contesto richiede un’attenta valutazione delle opportunità offerte dall’Unione Europea, Questo approccio è complicato dalla posizione politica del presidente regionale.

Umbria, Laureti (Pd)

14 novembre 2024 | 12.06

LETTURA: 3 minuti

Visione per l’Umbria

Camilla Laureti, europarlamentare del Partito Democratico e responsabile per le Politiche agricole e alimentari, ha dichiarato: “L’Umbria è definita ‘cuore verde d’Italia’ e l’obiettivo è farla diventare il ‘cuore verde d’Europa’. Questa ambizione richiede un forte impegno nell’Europa, cosa che sembra mancare nei partiti che sostengono l’attuale presidente Donatella Tesei.”

Strategie per il futuro

Laureti ha continuato evidenziando la necessità di avere una strategia complessiva per affrontare le sfide immediate e future. “Attualmente ci troviamo a discutere della nuova Politica Agricola Comune (Pac), fondamentale per il reddito degli agricoltori. È essenziale che i fondi arrivino realmente a tutti gli agricoltori umbri”.

Investimenti e coesione

In merito alle aree interne dell’Umbria, Laureti ha sottolineato l’importanza di investire per contrastare lo spopolamento giovanile, evidenziando che negli ultimi cinque anni sono stati circa 15.000 i giovani a lasciare la regione. “Per affrontare questa crisi, occorre puntare sulla politica di coesione che dispone di oltre 300 miliardi di euro“, ha aggiunto, mettendo in luce il proprio impegno nel patto rurale.

Priorità sanitarie

Laureti ha infine messo in rilievo la sanità come una delle principali priorità per i prossimi cinque anni. “Durante la gestione di Tesei, il servizio sanitario pubblico è stato notevolmente ridotto. Attualmente l’Umbria versa tra le peggiori regioni per migrazione sanitaria, con un 9,2% degli umbri che rinunciano a curarsi, rispetto a una media nazionale del 7%.”

Il sostegno a Stefania Proietti quale presidente è visto come un passo fondamentale verso la reintegrazione e la valorizzazione della sanità pubblica.