A Barcellona, la corsa per il titolo nel Motomondiale è aperta e avvincente. Con Pecco Bagnaia che insegue Jorge Martin con un distacco di 24 punti, il finale è incerto e carico di emozioni.
14 novembre 2024 | 08.32
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Questo weekend, il Motomondiale culmina in un finale avvincente a Barcellona, dove il titolo piloti è conteso tra il campione in carica, Pecco Bagnaia, e Jorge Martin. Lo spagnolo attualmente guida la classifica con 485 punti, mentre Bagnaia è fermo a 461. Il risultato è ancora in bilico e le sorprese non mancano.
Il duello Bagnaia-Martin
Per Martin, la vittoria del primo titolo mondiale è a portata di mano. Basterebbe un buon piazzamento nella gara sprint di sabato o un arrivo davanti a Bagnaia. Nel caso entrambi terminassero a pari punti, il titolo andrebbe comunque a Bagnaia, grazie al numero superiore di vittorie in gare lunghe: 10 contro 3.
I Mondiali decisi all’ultima gara
Barcellona non è nuova a tali finali, poiché in passato il titolo in MotoGP è stato assegnato all’ultima gara per ben 18 volte. Un esempio emblematico è l’anno scorso, quando la stagione è stata dominata da Martin e Bagnaia. La storia è ricca di finali indimenticabili, tra cui la storica rimonta del 1992 con Wayne Rainey contro Mick Doohan.
Altre vicende memorabili includono due epiche battaglie nel nuovo millennio con Valentino Rossi come protagonista. Nel 2006, Rossi, in testa di 8 punti su Hayden, cadde nell’ultima gara, mentre lo statunitense conquistò un terzo posto e il titolo. Un altro esempio è il 2015, con un acceso duello tra Rossi e Lorenzo: Valentino, dopo una penalità, riuscì a chiudere quarto, mentre Lorenzo trionfò.
La storia dimostra che tutto può accadere sino alla fine, lasciando aperta ogni possibilità per Bagnaia.