Un intervento di chirurgia estetica, anche se percepito da molti come un semplice ritocco, nasconde in realtà una complessità medica e chirurgica non indifferente. Ogni procedura presenta potenziali complicanze, che spaziano da reazioni allergiche a neoplasie, fino al rigetto di protesi. Specialisti del settore rassicurano le pazienti sulla possibilità di tutelare la propria sicurezza al momento della scelta della procedura e del professionista.
Recentemente, il dibattito su questo tema si è intensificato a causa della tragica morte della 22enne Agata Margaret Spada, che si era sottoposta a rinoplastica in un ambulatorio trovata su TikTok. Gli esperti della Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva-rigenerativa ed estetica) offrono indicazioni utili per orientarsi in questo delicato settore.
i rischi, cosa dicono gli esperti
Secondo Cosmo Maurizio Ressa, presidente Sicpre e direttore di Chirurgia plastica all’Irccs Paolo Giovanni II, uno degli aspetti cruciali in medicina estetica è l’uso di prodotti certificati da aziende rinomate. Prezzi eccessivamente bassi possono segnalare l’impiego di materiali scadenti o non certificati. Il rischio di complicanze legate all’uso di filler è significativo; possono verificarsi reazioni anafilattiche, tra le complicazioni più gravi. Per questo, è essenziale che lo studio sia equipaggiato per gestire emergenze.
Le complicazioni per interventi più complessi includono ematomi, infezioni e rigetti. La formazione e l’esperienza del chirurgo sono fattori determinanti; un professionista con una solida esperienza in un determinato intervento avrà maggiore competenza. È importante essere consapevoli che molti chirurghi giovanissimi potrebbero non possedere una casistica adeguata.
È imprescindibile guidare i pazienti verso scelte informate, in un contesto dove la chirurgia e medicina estetica sono in continua crescita: nel 2023, sono stati eseguiti oltre 757mila interventi, un incremento rispetto al 2022.
La prima regola per un intervento sicuro è contattare uno specialista in chirurgia plastica certificato. L’adeguata verifica può avvenire tramite il sito della Sicpre, dove è possibile trovare chirurghi qualificati nella propria area.
Anche una visita preliminare, in un contesto privato, è fondamentale. Questa fase dovrebbe favorire l’instaurazione di un rapporto di fiducia con il chirurgo, che dovrà chiarire le tecniche e le possibili complicanze, instaurando un dialogo aperto riguardo all’esperienza passata in situazioni simili e all.idoneità della struttura ospedaliera.
occhio ai ritocchi low cost, come fare per non rischiare
La scelta di un intervento estetico deve basarsi sulla sicurezza. È essenziale verificare la professionalità del chirurgo e diffidare delle opzioni estremamente economiche. L’Aicpe (Associazione italiana di chirurgia plastica estetica), che rappresenta oltre 550 specialisti, sottolinea l’importanza di una scelta consapevole e dell’adeguata informazione per garantire la sicurezza dei pazienti.
Prima di procedere con un intervento di chirurgia plastica, è cruciale verificare il curriculum del chirurgo e assicurarsi che faccia parte di una delle società scientifiche di categoria. Affidarsi a professionisti pubblicizzati con operazioni a basso costo espone a rischi notevoli, poiché potrebbe mancare la dotazione necessaria e i materiali potrebbero essere di qualità inferiore.
Il presidente dell’Aicpe, Roberto Bracaglia, avverte riguardo ai rischi intrinseci di qualsiasi operazione chirurgica e sottolinea la necessità di una preparazione adeguata per gestire eventuali complicanze, avvalendosi di un’équipe specializzata. La campagna Aicpe Safe promuove la consapevolezza sulla chirurgia estetica, coprendo anche temi quali il turismo sanitario e le complicazioni da filler, per tutelare il benessere del paziente attraverso l’informazione e la prevenzione.