Durante la recente presentazione del report dell’Osservatorio Agrofarma presso Palazzo Ripetta a Roma, sono emerse importanti riflessioni riguardo all’impatto dei cambiamenti climatici sull’agricoltura.
14 novembre 2024 | 15.36
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“Sono stati aggiornati i dati precedenti in questo terzo rapporto”, ha affermato Paolo Tassani, presidente di Agrofarma-Federchimica. “Particolare attenzione è stata data agli effetti climatici sull’agricoltura”.
“Gli anni 2023 e 2024 – ha continuato – hanno presentato caratteristiche climatiche eccezionali. Le piante, in quanto organismi complessi, hanno subìto conseguenze simili a quelle degli esseri umani. Di conseguenza, il settore industriale si è attivato per fornire soluzioni che consentano alle piante di affrontare correttamente tali stress, analogamente agli altri organismi.”
“È necessario adattarsi – ha aggiunto – a un contesto in evoluzione e analizzare rapidamente gli eventi attuali, utilizzando importanti previsioni e implementando misure di mitigazione. Questi includono l’uso di sostanze che fungono da protezione antistress, come protezione dal calore e dalla scarsità d’acqua. Inoltre, si stanno effettuando innovazioni nella creazione di agrofarmaci, con investimenti previsti di 10 miliardi di euro nell’industria entro il 2030. I cambiamenti climatici comportano anche l’emergere di nuove avversità per le piante. Si configura così un intricato equilibrio, simile a un gioco del ladro e della guardia, dove è fondamentale attuare strategie sempre nuove per prevenire perdite produttive.”
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