considerazioni sulla cop29 e le competenze green
In concomitanza con la Cop29 che si sta svolgendo a Baku, LinkedIn ha diffuso nuovi dati relativi al suo Green Skills Report 2024. Questi dati evidenziano una questione cruciale per i paesi coinvolti nella conferenza: risulta vitale indirizzare investimenti significativi nella forza lavoro green. Con i leader mondiali pronti a valutare i progressi in materia di sostenibilità, emerge chiaramente la necessità di formare professionisti con competenze ambientali.
il report di linkedin: dati e previsioni
Il report mette in luce che, in assenza di investimenti adeguati nella formazione green, la transizione ecologica rischia di stagnare. Entro il 2030, che rappresenta un traguardo cruciale per i firmatari dell’Accordo di Parigi, si prevede che a livello globale quasi un posto di lavoro su cinque richiedente competenze verdi resterà vacante a causa della mancanza di candidati idonei. Inoltre, si stima che tale divario raddoppierà entro il 2050.
L’attuale scenario evidenzia che, nonostante la crescita annuale dell’2,55% dal 2020, solo il 17% dei professionisti in Italia vanta un titolo di lavoro green o abilità legate alla sostenibilità. Questo mette in luce una considerevole carenza di talenti necessari per affrontare la crisi climatica.
crescita della domanda di professionisti green
Le richieste di professionisti green continuano a salire a livello globale: i dati analizzati dal LinkedIn Economic Graph indicano una crescita annuale media del 5,9% della domanda di competenze green tra il 2021 e il 2024. In Italia, questo incremento è stato però più modesto, pari a 0,12%. Nel 2024, l’8,27% delle offerte di lavoro italiane su LinkedIn è riferito a professioni green, percentuale superiore al 7,5% globale.
settori e professioni richieste in italia
In Italia, la domanda di lavoratori con competenze green varia significativamente a seconda del settore. Le aree più richieste sono:
- Agricoltura e allevamento – 34,10%
- Servizi – 32,80%
- Edilizia – 32,03%
La professione con la crescita maggiore è quella del Geologo, con un incremento del 123%, seguita dal Consulente ambientale.
inequità nella formazione green
Il divario nell’accesso alle competenze green si amplifica per donne e giovani. Attualmente, solo una donna su dieci possiede tali competenze, rispetto a quasi un uomo su cinque. Nonostante un forte interesse della GenZ verso carriere green, solo un giovane su dieci avrà le competenze necessarie se l’attuale ritmo di formazione persiste.
proposte di linkedin per un futuro sostenibile
Per affrontare efficacemente questa situazione e garantire una transizione ecologica inclusiva, LinkedIn suggerisce tre azioni fondamentali:
- Investire nella forza lavoro come obiettivo climatico: Integrarsi con politiche climatiche che responsabilizzino i lavoratori nei nuovi ruoli dell’economia green.
- Riconoscere il ruolo dei lavoratori alla COP29: Sottolineare l’importanza dei lavoratori nel raggiungimento di obiettivi climatici, promuovendo la collaborazione tra settori.
- Collaborare con centri per l’impiego e istituzioni educative: Allegare l’analisi della domanda di manodopera alle strategie climatiche, per misurare l’efficacia delle politiche ambientali.