incontro a palazzo chigi sul disegno di legge di bilancio
In data 13 novembre 2024, si è svolto un incontro significativo a Palazzo Chigi tra il presidente di Confservizi, Francesco Macrì, e una delegazione del governo. L’incontro si è focalizzato su cruciali temi legati al Disegno di legge di Bilancio, affrontando argomenti fondamentali per il settore delle utilities.
tematiche trattate
Durante la discussione, Macrì ha evidenziato alcuni punti fondamentali, tra cui:
- Il contributo delle utilities alla competitività industriale.
- Le misure prioritarie per il trasporto pubblico locale e regionale.
- I fondi di solidarietà da destinare ai settori coinvolti.
Apprezzando l’orientamento generale del Ddl, Macrì ha espresso la sua approvazione per l’approccio pragmatico adottato, soprattutto in relazione alle tematiche green. Ha sottolineato l’urgenza di ingenti investimenti infrastrutturali nel settore delle utilities, a causa dei nuovi obiettivi europei riguardanti la riduzione dei costi energetici e la resilienza idrica. Ha inoltre richiesto che siano disponibili finanziamenti pari ad almeno un miliardo di euro all’anno per potenziare la resilienza idrica e che vengano rimossi gli ostacoli all’attuazione dei progetti Pnrr e del Piano UE per le reti elettriche.
il trasporto pubblico e la necessità di fondi
Affrontando la questione del trasporto pubblico locale e regionale, Macrì ha posto in evidenza la necessità di un adeguamento del Fondo nazionale Tpl di almeno 800 milioni di euro. È fondamentale adottare un meccanismo di adeguamento automatico all’inflazione per garantire l’equilibrio economico delle imprese e mantenere i servizi erogati. Si richiede anche una revisione periodica delle tariffe per garantire la sostenibilità economica.
fondi di solidarietà e preparazione al futuro
Infine, riguardo ai Fondi di solidarietà, Macrì ha rimarcato l’assoluta necessità di prestazioni dedicate al sostegno al reddito nel settore del trasporto pubblico locale e nei servizi ambientali. Attualmente, i due Fondi istituiti non riescono a soddisfare pienamente queste esigenze. È imprescindibile modificare la disciplina dei Fondi di solidarietà bilaterale, in modo da permettere prestazioni che favoriscano il prepensionamento e la riqualificazione professionale del personale.
Attraverso queste misure, si prevede di promuovere una staffetta generazionale e garantire un futuro lavorativo adeguato, migliorando così l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici.