Terapie Anti-Cancro al Seno: Cresce del 20% la Sopravvivenza in 8 Anni!

annuncio dell’osservatorio sui test genomici

Il 26esimo congresso dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica ha segnato un importante passo avanti con la presentazione del primo Osservatorio sui test genomici, promosso dalla Fondazione Aiom. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità cruciale per migliorare la gestione delle pazienti affette da carcinoma mammario, un argomento che richiede attenzione e sensibilità.

aumento delle sopravvivenze e dei test genomici

In Italia, l’aumento delle sopravvivenze tra le donne dopo la diagnosi di carcinoma mammario è significativo, registrando un incremento del 20% in otto anni: da 692.955 nel 2015 a 834.200 nel 2023. Questo progresso è attribuibile alla diagnosi precoce e ai miglioramenti nelle terapie. Si stima che circa 13.000 donne annualmente potrebbero essere candidate ai test genomici per identificare le terapie più appropriate post-operatorie. Nel 2024, solo 9.000 test saranno eseguiti, nonostante la disponibilità gratuita in tutte le regioni italiane.

importanza dell’osservatorio

Per affrontare le difficoltà di accesso e sensibilizzare sulla necessità di ampliare il numero di donne eleggibili a questi test, è stato istituito un Tavolo di lavoro coordinato dalla Fondazione Aiom. Questo include la redazione di un position paper, un documento di orientamento per le istituzioni e i servizi sanitari, previsto per metà 2025.

benefici della genomica per le pazienti

Utilizzare i test genomici consente di distinguere tra le pazienti che necessitano di chemioterapia e quelle che possono evitare trattamenti eccessivi. Questo approccio non solo migliora la qualità della vita delle pazienti, ma ha anche un impatto favorevole sulla spesa sanitaria, considerando il costo medio di oltre 7.000 euro per ciclo di chemioterapia.

evoluzione del trattamento e statistiche

Nel 2023, in Italia si sono verificati 55.900 nuovi casi di carcinoma mammario, il tipo più comune di tumore. I progressi nelle terapie hanno portato a una sopravvivenza a cinque anni dell’88%. È cruciale tenere presente che le recidive possono verificarsi anche a distanza di 20 anni dalla diagnosi iniziale.

linee guida e decisioni terapeutiche

Le decisioni riguardanti il trattamento post-chirurgico dell carcinoma mammario variano a seconda dei tipi di carcinoma. In particolare, l’approccio è differente per i carcinomi che esprimono Her2 e quelli triplo-negativi. Inoltre, circa il 70% dei tumori mammari è di tipo luminale, i quali mostrano differenze nel modo in cui si può omettere o integrare la chemioterapia.

test genomici e prognosi

Tra i vari test disponibili, Oncotype DX rappresenta uno dei più affermati. Esso analizza 21 geni e fornisce indicazioni fondamentali riguardo alla prognosi e all’opportunità di aggiungere la chemioterapia ai trattamenti ormonali. È citato in molte linee guida prestigiose, confermando la sua rilevanza nel processo decisionale clinico.

conclusioni e futuro dell’osservatorio

Le linee guida Aiom indicano che i test genomici possono risultare vitali nei casi di dubbio riguardo alla necessità di chemioterapia adiuvante. L’Osservatorio avrà il compito di superare le attuali lacune nell’utilizzo di tali test e di affrontare le disparità territoriali nel loro accesso.

  • Saverio Cinieri – Presidente Fondazione Aiom
  • Giuseppe Curigliano – Direttivo nazionale Aiom
  • Nicla La Verde – Direttivo nazionale Aiom
  • Giancarlo Pruneri – Direttore Dipartimento di Patologia
  • Tiziana Pia Latiano – Membro Direttivo nazionale Aiom