scontri a bologna tra manifestanti e forze dell’ordine
Il 9 novembre 2024 è stata una giornata caratterizzata da tensioni a Bologna, dove si sono svolte due manifestazioni opposte in contemporanea. Da un lato, i collettivi antifascisti, e dall’altro il raduno di ‘Riprendiamoci Bologna – Contro degrado, spaccio e violenza’, un’iniziativa promossa dalla Rete dei Patrioti, alla quale partecipa anche CasaPound.
episodi di violenza e contatto con la polizia
Le forze dell’ordine sono state costrette a intervenire quando i collettivi antifascisti hanno cercato di avvicinarsi alla manifestazione dei Patrioti, dando luogo a scontri nel parco della Montagnola, caratterizzati da lanci di oggetti e petardi.
le dichiarazioni della politica bolognese
Durante un raduno di Anpi, Cgil e esponenti del centrosinistra, Elly Schlein ha espresso il proprio disappunto per la decisione di autorizzare una manifestazione di estrema destra nei pressi della stazione di Bologna, luogo simbolico per le famiglie delle vittime della strage del 1980. Ha sottolineato l’importanza di ribadire la matrice antifascista della Costituzione, affermando che Bologna non merita manifestazioni di questo tipo.
Nicola Fratoianni di Avs ha evidenziato, interpellato dai giornalisti, la necessità di una risposta collettiva contro l’estremismo, ricordando che le istituzioni dovrebbero seguire le indicazioni del Parlamento relative allo scioglimento delle organizzazioni neofasciste.
persone chiave e partecipanti
Le manifestazioni hanno visto la partecipazione di diverse figure politiche e sociali, tra cui:
- Elly Schlein
- Nicola Fratoianni