il 35° anniversario della caduta del muro di berlino
Il 9 novembre rappresenta una data di grande importanza storica, segnata dalla caduta del Muro di Berlino nel 1989, un evento che ha segnato la fine del comunismo in Europa e ha profondamente influenzato il panorama geopolitico mondiale. In occasione del 35° anniversario, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’importanza di questo evento, dichiarando il giorno come il ‘Giorno della libertà’, istituito dalla Repubblica italiana con la legge n. 61 del 15 aprile 2005.
messaggio della premier
Nel suo messaggio pubblicato su ‘X’, Meloni ha ricordato il forte impatto che il crollo del muro ha avuto sulla società contemporanea. Il premier ha evocato le immagini iconiche della folla che si radunava per abbattere il muro, simbolo di oppressione e divisione. La premier ha affermato: “Con ancora negli occhi le potentissime immagini della folla che preme per aprire i varchi e poi danza sulle macerie di quel simbolo di oppressione”. Tali immagini sono state decisive nel consegnare al mondo un futuro di libertà e democrazia.
valori da difendere
Meloni ha evidenziato come gli ideali di libertà e democrazia devono essere costantemente difesi e rivendicati. Questa riflessione è rivolta non solo a chi ha vissuto direttamente la caduta del muro, ma anche a tutte le popolazioni che continuano a subire oppressioni in varie parti del mondo.
la celebrazione della libertà
In conclusione, l’accorato appello della presidente del Consiglio rappresenta un invito alla società a preservare i valori conquistati, rimanendo vigili contro ogni forma di totalitarismo. Il messaggio si chiude con un energico “Viva la libertà. Mai più totalitarismi”, sottolineando l’importanza di ricordare e onorare la storia che ha portato alla libertà attuale.
- Giorgia Meloni – Presidente del Consiglio
- Popolo tedesco – Protagonisti della caduta
- Strategie politiche globali – Risposte all’evento