luoghi di tanaturismo in italia
Il fenomeno del tanaturismo, comunemente conosciuto come dark tourism, sta guadagnando una crescente attenzione in Italia. Questo tipo di turismo consiste nella visita di luoghi caratterizzati da storie macabre o da eventi tragici, attirando un numero sempre maggiore di visitatori. Diverse località italiane, tra cui Cogne e Avetrana, così come città storiche quali Perugia e Firenze, sono diventate meta di questi viaggi dell’orrore.
luoghi emblematici
Numerosi sono i luoghi che hanno subito un forte afflusso di visitatori legato al tanaturismo. A partire dagli anni ’80 e ’90, la Piazzola degli Scopeti ha attratto l’attenzione dei curiosi a seguito degli omicidi commessi dal cosiddetto Mostro di Firenze. Altri eventi tragici, come il disastro della diga del Vajont del 1963, continuano a richiamare visitatori interessati alla storia di tali tragedie.
- Cogne: caso di Samuele Lorenzi e condanna della madre Anna Maria Franzoni
- Novi Ligure: omicidio di Susanna Cassini e Gianluca De Nardo
- Erba: omicidio della famiglia Castagna e della vicina di casa
- Perugia: omicidio di Meredith Kercher
- Avetrana: caso di Sarah Scazzi
- Isola del Giglio: naufragio della Costa Concordia
- Farindola: località dell’hotel Rigopiano, colpito da una valanga nel 2017
l’influenza dei media
Il fenomeno del tanaturismo è stato ulteriormente amplificato dalla presenza dei media e dalla narrazione di questi eventi. La nascita di nuovi prodotti culturali, come il gioco da tavolo Merendopoli, ispirato ai delitti del Mostro di Firenze, testimonia l’interesse per queste narrazioni oscure che continuano a esercitare un fascino sia sui turisti che sui residenti. Con il progredire del tempo, il dark tourism potrebbe trasformarsi ulteriormente, creando nuove opportunità di esplorazione e riflessione su storie tragiche del passato. La continua presenza di visitatori fa sì che questi luoghi non vengano dimenticati, ma piuttosto riconosciuti come parte integrante della memoria storica e culturale del paese.