manifestazione davanti al mit e le dichiarazioni di mauro landini
La recente manifestazione nazionale dei sindacati Tpl, tenutasi davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), ha visto la partecipazione attiva di Maurizio Landini, leader della CGIL. Durante questo evento, Landini ha espresso nette critiche nei confronti delle recenti affermazioni della premier Giorgia Meloni, che aveva menzionato la necessità di lavorare anche quando si è poco in forma. Il segretario ha definito queste parole come un “atto di bullismo” verso i lavoratori e ha invitato la prima carica del governo a riflettere prima di esprimersi su temi così delicati.
diritti e precarietà
Landini ha sottolineato come il messaggio di Meloni possa risultare offensivo per chi vive quotidianamente in situazioni di precarietà, senza garanzie sui propri diritti. Ha fatto notare l’importanza della salute e l’accesso alle cure, enfatizzando che non tutti hanno facilmente a disposizione assistenza medica. In questo contesto, ha pure sollevato domande su eventuali certificati medici presentati dalla premier.
richiesta di cambiamento
Le dichiarazioni di Landini sono state accompagnate da un accorato appello per una rivoluzione sociale. Ha messo in evidenza che la libertà dei lavoratori è sempre più in discussione e che è necessario amplificare le voci di chi sostiene il paese. Ha affermato che i lavoratori, che costituiscono la spina dorsale della nazione, non sono ascoltati e non riceveranno la rappresentanza adeguata. Il leader sindacale ha evidenziato l’alto tasso di partecipazione allo sciopero, segnalando adesioni oltre il 90%.
richiesta di risorse adeguate
In merito alla legge di bilancio, Landini ha dichiarato che le risorse attualmente stanziate sono assolutamente insufficienti per rinnovare i contratti nel settore. Ha criticato il continuo taglio di fondi in questi ambiti e l’atteggiamento delle aziende, ritenuto non in linea con le necessità del momento.
riferimenti ai partecipanti e ospiti della manifestazione
- Maurizio Landini (CGIL)
- Giorgia Meloni (Premier)
- Marco Osnato (deputato FDI)
- Giorgio Lauro (conduttore)
- Geppi Cucciari (conduttrice)