Una decisione attesa riguardante la Federal Reserve statunitense è stata finalmente comunicata. La banca centrale non intende dimettersi, nemmeno se dovesse arrivare una richiesta da parte del presidente eletto Donald Trump.
07 novembre 2024 | 22.17
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decisione della federal reserve
Dopo una serie di riduzioni aggressive dei tassi di interesse, la Federal Reserve ha rivelato giovedì la sua intenzione di abbassare ulteriormente i tassi di 25 punti base, portandoli tra il 4,50% e il 4,75%. Questa decisione è stata influenzata dall’allentamento delle condizioni nel mercato del lavoro, mentre l’inflazione continua a progredire verso l’obiettivo del 2%.
La Fed ha anche affermato che i rischi associati al raggiungimento dei suoi obiettivi di massima occupazione e inflazione sono ora sostanzialmente in equilibrio. “Le prospettive economiche sono incerte e il Comitato è attento ai rischi”, dichiara la Federal Reserve.
- Abbreviazione dei tassi di interesse
- Obiettivo di inflazione fissato al 2%
- Prossima riunione il 17 e 18 dicembre
- Probabilità di un ulteriore taglio dei tassi al 70%
powell risponde a trump
Jerome Powell ha affermato con chiarezza che non intende dimettersi, neppure se Donald Trump glielo dovesse chiedere, nonostante le ripetute critiche del presidente eletto nei confronti della politica monetaria della Fed. “No”, ha detto Powell, il cui mandato è in scadenza nel 2026.
Powell, nominato nel 2012 dall’ex presidente Barack Obama e promosso a presidente nel 2018 da Trump, ha sempre mantenuto l’indipendenza della Fed. Nonostante il tumulto del passato, Trump ha indicato che potrebbe permettere a Powell di restare in carica fino alla scadenza del suo mandato.