Il tennista italiano Jannik Sinner si prepara a partecipare alle prestigiose ATP Finals di Torino, in programma dal 10 al 17 novembre. In attesa di questo importante evento, crescono le aspettative per le prestazioni dell’atleta, considerato uno dei favoriti per la vittoria finale.
Le aspettative sono elevate, e Sinner ha espresso le sue sensazioni durante un evento alla Nuvola Lavazza, sottolineando: “Ho buone speranze, molte cose sono cambiate rispetto all’anno scorso e la superficie sembra essere più lenta. Sento un grande sostegno da parte della gente in Italia, ma per vincere in un torneo di questo livello è necessario essere al massimo sin da subito.” Il tennista ha inoltre parlato della sua sponsorizzazione con la Nuvola Lavazza fin dai tempi in cui occupava la posizione 140 nel ranking: “Cosa hanno visto in me? Un appassionato di caffè…”
Il ruolo del team e la preparazione mentale
Sinner ha riconosciuto l’importanza del suo team nella sua carriera e nei momenti difficili: “Senza di loro non si può fare nulla, il confronto e il supporto sono fondamentali sia dentro che fuori dal campo.” Ha sottolineato che nel suo percorso ha dovuto affrontare delle sfide, imparando a controllare la propria emotività: “Da giovane, a volte, la mia racchetta volava. Ma con il tempo si impara a gestire la pressione.”
Le recenti vittorie e i progetti futuri
Il tennista ha anche parlato del montepremi vinto a Riad, affermando l’intenzione di creare una fondazione per supportare persone e animali in difficoltà. Ha messo in evidenza l’importanza della preparazione fisica, affermando: “Il mio fisico è equilibrato, non troppo muscoloso. Devo essere rapido e leggero per affrontare le sfide del gioco.”
Ricordi e ambizioni per il futuro
Riferendosi alla sua partecipazione alle Next Gen di Milano nel 2019, Jannik ha detto che quell’esperienza è stata fondamentale per la sua crescita come atleta. “Milano è stata decisiva per comprendere molte cose. Ora l’obiettivo è cominciare bene in questo torneo e dare il massimo.” Ha espresso rammarico per l’assenza di Novak Djokovic, affermando che la sua presenza sarebbe stata importante per il pubblico italiano.
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