Ecobonus Caldaie 2023: Richiesta di Conferma da Proxigas, Assogas e Altri per la Manovra Finanziaria

richiesta di conferma sugli ecobonus per caldaie a gas rinnovabili

Proxigas, Assogas, Assogasliquidi-Federchimica e Utilitalia chiedono una chiara conferma nella Legge di Bilancio riguardo le agevolazioni previste dall’Ecobonus per la sostituzione delle caldaie a gas obsolete. Si enfatizza l’importanza di assicurare la continuità di questi benefici per il 2025, per consentire anche ai cittadini con risorse finanziarie limitate di intraprendere un percorso di decarbonizzazione e miglioramento dell’efficienza energetica nelle abitazioni. Le associazioni evidenziano che la Direttiva EPBD (‘Case Green’), non ancora recepita in Italia, stabilisce obiettivi per il risparmio energetico e la decarbonizzazione riferiti al parco immobiliare. Le linee guida dell’Unione Europea, essendo non vincolanti, permettono agli Stati membri di determinare le tecnologie migliori per il contesto nazionale.

caldaie a condensazione come soluzione economica

Secondo un’indagine di Bip Consulting, le caldaie a condensazione, che utilizzano sempre più gas rinnovabili, sono considerate la tecnologia più conveniente ed efficace per la decarbonizzazione del patrimonio residenziale italiano. Diverse motivazioni supportano questa affermazione:

  • Oltre il 70% delle abitazioni italiane è stato costruito prima degli anni ’80.
  • Il 50% di queste rientra nelle ultime classi energetiche (F e G).
  • Circa il 50% degli immobili si trova in aree climatiche fredde.
  • Ci sono numerosi edifici storici che complicano l’adozione di nuove tecnologie di riscaldamento.

Un ulteriore aspetto rilevante è che il 60% degli appartamenti con riscaldamento autonomo non dispone di spazi esterni, limitando le opzioni di riscaldamento. Di conseguenza, lo studio prevede che, delle 16,6 milioni di abitazioni nelle classi F e G, meno di 6 milioni possano accogliere una pompa di calore elettrica. Dopo aver considerato anche l’aspetto del reddito familiare, il numero scende a meno di 2 milioni, a causa dell’alto costo di installazione delle pompe di calore.

considerazioni sulla politica energetica

Le associazioni affermano che è fondamentale un’approfondita considerazione delle specificità territoriali e socio-economiche del paese per promuovere un’efficace politica di efficientamento e decarbonizzazione dei consumi residenziali, sempre tenendo presente l’interesse degli utenti finali.