Tragedia Sfi sfiorata: bambino di 12 anni precipita dal quarto piano, le toccanti parole della madre

Un grave incidente ha interessato un bambino di 12 anni a Tortoreto, in provincia di Teramo, il quale è attualmente in ospedale dopo essere precipitato dal balcone di un appartamento al quarto piano. Questo evento avviene poco dopo la tragica scomparsa di un altro bambino di 10 anni a Perugia, anch’esso coinvolto in una situazione simile. L’accaduto si è verificato martedì 5 novembre, in un edificio situato lungo il lungomare, vicino a piazza Caduti di Nassiriya.

I soccorsi e le condizioni del bambino

Subito dopo la caduta, sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Nereto, seguiti dal personale sanitario del 118, che ha raggiunto il luogo dell’incidente sia mediante ambulanza sia tramite un elicottero. Il bambino è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Mazzini di Teramo, dove le prime notizie sulle sue condizioni indicano un quadro di gravità. In aggiunta, anche i Carabinieri della compagnia di Alba Adriatica sono giunti sul posto per avviare le indagini necessarie a chiarire la situazione.

La testimonianza della madre

Il bambino, di origine romena, era in casa con la madre al momento dell’incidente. Secondo quanto riferito, la donna si trovava in un’altra stanza e ha udito un forte rumore. Preoccupata, si è precipitata per verificare cosa fosse accaduto e ha trovato il figlio riverso a terra, privo di sensi. Anche alcuni condomini, allertati dal rumore, sono accorsi per prestare soccorso. La madre, in stato di choc, ha cercato di praticare i primi soccorsi con l’aiuto dei vicini.

Le autorità competenti stanno attualmente esaminando l’accaduto. I Carabinieri hanno ascoltato la madre e alcuni residenti per ricostruire la dinamica della caduta. È stato accertato che la madre non era presente nella stanza in cui si è verificato l’incidente e, pertanto, non è in grado di fornire dettagli su quanto avvenuto. Le indagini si stanno sviluppando e gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, che può variare da un incidente a un potenziale gesto volontario.

Indagini in corso e analisi dei dispositivi informatici

Le indagini continuano, e gli inquirenti stanno contemplando la possibilità di esaminare i dispositivi informatici appartenenti al bambino. Questo passaggio è considerato cruciale per raccogliere ulteriori elementi che possano far luce sull’accaduto e per escludere la possibilità di un gesto autolesionistico o fattori legati ai social network. Le autorità sono impegnate a garantire che vengano seguite tutte le procedure necessarie per ottenere chiarezza sulla vicenda.

Il evento ha colpito profondamente la comunità di Tortoreto, già scossa dalla tragica vicenda di Gioele a Perugia. La sicurezza dei bambini e la prevenzione di eventi simili rappresentano questioni di grande importanza sociale, richiedendo un’attenzione costante da parte di genitori e istituzioni. Le indagini in corso potrebbero fornire spunti significativi su quanto avvenuto e su eventuali misure da adottare per garantire la sicurezza dei più giovani.