Attualmente, i repubblicani dispongono di una maggioranza di 52 a 49 seggi nel Senato, un risultato che potrebbe rafforzarsi ulteriormente.
06 novembre 2024 | 13.22
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I repubblicani hanno raggiunto il controllo del Senato, un aspetto fondamentale per la nuova amministrazione di Donald Trump, poiché faciliterà l’attuazione della sua agenda politica e la conferma di segretari e nomine giudiziarie.
Importanza del risultato
Qualora i repubblicani ottenessero una maggioranza significativa, oltre i 52 seggi, il loro potere di azione sarebbe notevolmente aumentato. Questo renderebbe meno influenti le due senatrici moderate, Lisa Murkowski e Susan Collins, per la cui opinione contarebbe di più in una situazione di maggioranza ristretta.
Il sorpasso
Attualmente il rapporto seggi è di 52 a 49 in favore dei repubblicani. Questo è avvenuto grazie alla vittoria in West Virginia del governatore Jim Justice, che ha preso il seggio occupato precedentemente da Joe Manchin per 14 anni. Inoltre, in Ohio Bernie Moreno ha sconfitto il senatore democratico Sherrod Brown e in Montana Tim Sheehy ha vinto contro il senatore democratico Jon Tester. Il vantaggio attuale potrebbe aumentare, poiché ci sono ancora duelli da definire e i repubblicani sono ben posizionati in altri stati tradizionalmente dem. Durante il suo discorso di vittoria, Trump ha descritto il risultato al Senato come “incredibile”.
Nel suo discorso, Moreno ha criticato i democratici, citando le controverse affermazioni di Joe Biden, il quale sarebbe stato interpretato come offensivo nei confronti dei sostenitori di Trump. “Siamo stanchi di essere trattati come cittadini di serie B nel nostro Paese”, ha affermato Moreno, denunciando un atteggiamento di disprezzo nei confronti degli elettori repubblicani.
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