Economia Circolare: Italia al Comando in Europa secondo Assoambiente

la leadership dell’italia nell’economia circolare

Recenti studi evidenziano l’andamento positivo dell’Italia nella transizione verso un’economia circolare. L’analisi ‘Misurare la circolarità dei Paesi Ue’, fornita da Assoambiente, sottolinea un incremento significativo nel tasso di riciclo dei rifiuti urbani e speciali, consolidando la posizione dell’Italia come leader in Europa. Queste informazioni sono state presentate in occasione di Ecomondo, la fiera dedicata alla transizione ecologica, che si svolge a Rimini.

progressi nel riciclo dei rifiuti

Secondo i dati del 2021, l’Italia ha raggiunto un tasso di riciclo del 51,9%, superando il target europeo del 50% stabilito per il 2020. A confronto, il tasso medio di riciclo in Europa si attesta al 48,7%. Questo posiziona l’Italia all’ottavo posto in una classifica dominata principalmente dalla Germania, seguita da paesi come Austria, Slovenia e Paesi Bassi. Inoltre, considerando il totale dei rifiuti solidi, l’Italia spicca con un impressionante 85% di avvio al riciclo, superando il Belgio.

circolarità e dematerializzazione

Nel contesto europeo, l’Italia si colloca al quarto posto per quanto riguarda l’indice di circolarità, misurato sulla base della quantità di materiale riciclato reintegrato nelle produzioni industriali. L’indice attuale si attesta al 18,7%, rispetto al 5,8% del 2004. Questo mostra un chiaro progresso nell’evitare l’uso di materie prime. Infine, l’indice di produttività nell’uso delle risorse colloca l’Italia al secondo posto in Europa, con un valore di 4,3 euro per kg, subito dopo i Paesi Bassi a 5,8.

indicazioni future e esigenze di miglioramento

Il presidente di Assoambiente, Chicco Testa, ha affermato l’importanza di misurare correttamente la circolarità per evitare procedure di infrazione che potrebbero comportare costi significativi. Le attuali metriche europee, considerate insufficienti, necessitano di aggiornamenti per riflettere accuratamente i progressi e le sfide del settore. Si evidenzia, quindi, la necessità di adottare un quadro normativo più adeguato per stimare efficacemente la circolarità dei Paesi.

  • Chicco Testa – Presidente di Assoambiente