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Confindustria Cisambiente ha recentemente presentato il Dossier intitolato ‘Materie Strategiche e Soluzioni Intelligenti’, inquadrando un aspetto cruciale per il futuro del recupero e della valorizzazione delle risorse.
05 novembre 2024 | 18.06
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recupero delle materie prime
Il recupero delle materie prime e dei metalli preziosi dagli scarti rappresenta una strategia fondamentale per il ciclo produttivo. Questo approccio non solo supporta l’economia, ma trova applicazione in vari settori, quali la difesa e il settore sanitario. Il dossier presentato alla vigilia di Ecomondo 2024 ha messo in evidenza l’importanza strategica di un approccio circolare nel recupero delle risorse, evidenziando come il riciclo e l’urban mining possano valorizzare i rifiuti e contribuire alla creazione di nuove filiere produttive.
il commento del direttore generale
Lucia Leonessi, direttore generale di Confindustria Cisambiente, ha sottolineato il potenziale di approvvigionamento delle materie prime critiche. “L’Italia dispone di un significativo materiale nascosto in apparecchiature obsolete provenienti da vari settori, incluso il digitale e l’elettronica”, ha affermato, auspicando di recuperare materiali strategici, specialmente dalle apparecchiature di difesa. Questo approccio non solo stimola la sostenibilità ma apre la porta a possibili innovazioni nel settore.
innovazioni nella tecnologia di recupero
In questo contesto, Btt Italia si distingue per la progettazione e realizzazione di impianti volti al recupero dei metalli preziosi dai Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee). Con 45 anni di esperienza nel settore, Btt sta per inaugurare un impianto innovativo per il recupero di metalli come oro, platino, palladio, rame e argento.
un impianto all’avanguardia
Questo impianto idrometallurgico è pionieristico a livello globale, operando secondo il concetto di urban mining. “In ogni telefonino si possono trovare circa 70 metalli diversi”, ha spiegato Omar Antonio Cescut, direttore marketing di Btt Italia. L’approccio non prevede incenerimento, riducendo le emissioni nocive e mantenendo l’impatto ambientale al minimo, posizionando l’Italia come leader in questo campo di innovazione.
Infine, viene affrontato anche il tema della certificazione. Questo impianto consente di tracciare l’origine dei metalli preziosi, garantendo al mercato elevati standard di eticità e tracciabilità.