l’importanza della prevenzione nella salute
La crescente necessità di affrontare le patologie croniche legate all’invecchiamento rappresenta una sfida cruciale nella sanità contemporanea. In Italia, l’aspettativa di vita si attesta intorno agli 81-84 anni, ma la vita trascorsa in buona salute si limita a circa 61 anni, evidenziando che una parte significativa della vita viene vissuta con malattia. In questo contesto, l’innovazione tecnologica, in particolare l’applicazione di big data, sensoristica avanzata e telemedicina, emerge come un’opportunità per intervenire precocemente nella gestione della salute.
la telemedicina e i big data come soluzione
I nuovi strumenti tecnologici possono permettere di identificare problematiche sanitarie prima della loro manifestazione. Sicuramente, la digitalizzazione dei dati e il monitoraggio a distanza giocano un ruolo fondamentale nel prevenire malattie non curabili al momento. Nonostante ciò, è essenziale non dimenticare l’importanza della prevenzione primaria, che costituisce una base imprescindibile per invecchiare sani. Questo è quanto evidenziato durante il Welfair 2024, Fiera dedicata alla salute, in corso a Roma.
la prevenzione primaria: un pilastro della salute
Secondo esperti del settore, la prevenzione primaria deve essere un obiettivo attivo, con un focus sulla salute anche quando si è in buone condizioni. È fondamentale adottare uno stile di vita sano che comprenda:
- Assenza di fumo
- Limitazione nel consumo di alcol
- Pratica regolare di attività fisica
- Consapevolezza sulla nutrizione funzionale, selezionando sapientemente gli alimenti
Non basta rilevare le malattie nelle fasi iniziali; la vera sfida è trasformare in conoscenza scientifica quelle pratiche quotidiane considerate in passato come buon senso.