Il 5 novembre, un grave incidente ha colpito la città di Gorizia, dove un autobus di linea ha perso il controllo ed è finito nel giardino di un condominio. L’episodio ha generato allerta tra i residenti, poiché, sebbene il veicolo fosse vuoto, l’autista ha tragicamente perso la vita. Le indagini sono in corso per stabilire le cause dell’incidente.
analisi dell’incidente
Intorno alle 13, l’autobus stava percorrendo via Brigata Re quando, per ragioni ancora da determinare, ha deviato dalla sua corsia e ha impattato nel giardino di un condominio. Il contesto dell’incidente è apparso inquietante, con il veicolo visibilmente fuori controllo. L’autista, l’unico a bordo, non è riuscito a sopravvivere e le prime infomazioni indicano la possibilità di un malore prima dell’incidente.
Le autorità sono state prontamente informate e hanno inviato sul luogo i vigili del fuoco e il personale medico. Gli operatori hanno dovuto adottare misure di sicurezza specifiche, essendo l’autobus alimentato a gas naturale liquefatto (GNL).
operazioni di soccorso
All’arrivo dei soccorsi, è stato chiaro che la situazione richiedeva un intervento attento e coordinato. I vigili del fuoco hanno utilizzato un’autoscala per rimuovere rami di alberi che ostacolavano le operazioni di recupero. Per rimettere l’autobus sulla carreggiata, è stata impiegata una gru, un’operazione complessa che ha richiesto attenzione per garantire la sicurezza di tutti i presenti.
Contemporaneamente, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per comprendere le cause dell’incidente, raccogliendo testimonianze e effettuando rilievi. Il pubblico ministero ha preso parte alle indagini, esaminando attentamente ogni aspetto che possa spiegare la dinamica di un evento così drammatico.
L’incidente ha profondamente colpito la comunità goriziana, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei mezzi pubblici e sullo stato di salute degli autisti, elementi cruciali per prevenire il ripetersi di simili tragedie futuri.
