“Funziona estremamente bene sulla componente dermatologica e molto bene sulla componente scheletrica”
05 novembre 2024 | 09.22
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innovazioni nel trattamento dell’artrite psoriasica
Il nuovo farmaco biotecnologico bimekizumab ha dimostrato risultati promettenti nel trattamento dell’artrite psoriasica attiva. Secondo un esperto di reumatologia, esso si è rivelato efficace non solo nella gestione delle problematiche dermatologiche, ma anche in quella delle complicanze scheletriche. Questa terapia ha portato a una risposta notevole in termini di remissione per i pazienti con una significativa attività articolare. L’annuncio è stato effettuato durante un evento a Milano, in concomitanza con l’approvazione da parte di AIFA dell’estensione della rimborsabilità del farmaco, già concessa per la psoriasi a placche da moderata a severa nel marzo 2023.
caratteristiche della malattia psoriasica
Il professor Caporali ha sottolineato che la malattia psoriasica presenta una complessità notevole, coinvolgendo diversi aspetti come la cute, le articolazioni, i tendini, le unghie e la colonna vertebrale, spesso associata a comorbilità. Questo richiede che la malattia venga trattata in modo multidisciplinare, considerando ogni paziente come un caso unico.
l’importanza della nuova approvazione
L’approvazione dell’estensione della rimborsabilità di bimekizumab rappresenta una segnale positivo per i professionisti del settore, offrendo ai reumatologi e dermatologi la possibilità di proporre un’opzione terapeutica che consente un elevato controllo della malattia, sia a livello muscoloscheletrico che cutaneo. Il farmaco si distingue per la sua capacità di inibire due elementi chiave della citochina, facilitando una risposta clinica più favorabile. Un aspetto particolarmente significativo è la percentuale molto elevata di pazienti che raggiungono il risultato MDA (minimal disease activity), avvicinandosi a una remissione completa, suscitando quindi grandi speranze per i pazienti che si rivolgono agli ambulatori.
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