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Una giornata tragica per la montagna ha visto la perdita di quattro vite, a causa di una serie di incidenti mortali avvenuti ad alta quota. Gli eventi si sono verificati in diverse località, tra cui le Dolomiti bellunesi, la Val del Rì in Trentino e la Val di Susa.
03 novembre 2024 | 20.24
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incidenti mortali sulle montagne
È stata una giornata nera per l’alpinismo, con quattro incidenti fatali. I dettagli degli eventi sono i seguenti:
Primo incidente nella Croda dei Toni
Il primo drammatico episodio ha coinvolto un’alpinista che è morta dopo essere caduta dalla Croda dei Toni. Il compagno di cordata, presente al momento dell’incidente, ha prontamente allertato i soccorsi. La donna, che stava discendendo dalla via Drasch, è precipitata nel canale sottostante. Nonostante l’intervento del Pelikan di Bolzano, non vi è stato nulla da fare. Il corpo è stato recuperato e portato a valle dal personale del Soccorso alpino di Auronzo e della Guardia di Finanza.
Caduta nella Val di Zoldo
Un altro escursionista è deceduto dopo essere caduto nella val di Zoldo, sempre nelle Dolomiti bellunesi. L’allerta è stata lanciata da alcuni testimoni che avevano udito grida e rumori di massi. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una ricerca e ha individuato il corpo di un uomo all’interno di un camino, a circa cento metri dalla cima.
escursionisti in pericolo
Tragedia della ferrata Val del Rì
Un escursionista di ventisei anni, residente a Nogara (VR), è deceduto durante la sua esperienza sulla ferrata Val del Rì, sopra Mezzolombardo, in Trentino. Mentre stava attraversando la prima parte della ferrata, ha perso l’equilibrio e ha fatto un volo di circa trenta metri, finendo nel torrente sottostante. L’allerta è stata lanciata intorno alle 13.15.
Incidente al Rocciamelone
Infine, nel pomeriggio, un uomo ha perso la vita sul Rocciamelone, a Mompantero, in Valle di Susa. Alcuni escursionisti avevano avvistato la caduta dell’uomo e hanno attivato il Soccorso Alpino. Nonostante le ricerche, è stato possibile solo constatarne il decesso. La salma è stata recuperata con l’aiuto del personale del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza.
recupero dei soccorritori
Una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese continua a operare in montagna per assistere la comitiva testimone dell’incidente. Dopo aver dato l’allerta, il gruppo è sceso al rifugio Ca’ d’Asti, dove hanno atteso di rimanere disponibili per le indagini. A causa del lungo attesa, è stato richiesto supporto per tornare a valle, svolgendo le operazioni di recupero necessarie.
Persone coinvolte
- Alpinista caduta dalla Croda dei Toni
- Escursionista deceduto nella Val di Zoldo
- Escursionista di 26 anni sulla ferrata Val del Rì
- Uomo precipitato sul Rocciamelone