Il noto imprenditore Elon Musk è stato citato in giudizio a Philadelphia con l’obiettivo di fermare le sue donazioni destinate a potenziali elettori del candidato repubblicano Trump registrati negli stati chiave per le prossime elezioni presidenziali.
31 ottobre 2024 | 15.54
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Musk non si è presentato, come ordinato dalla giudice Anne Marie Coyle, per rispondere alle accuse formulate dal procuratore distrettuale Larry Krasner. La mancanza di presenza in aula può comportare accuse di oltraggio alla corte per il fondatore di SpaceX e Tesla, noto sostenitore di Trump.
Krasner e i suoi legali hanno incontrato i rappresentanti di Musk nella Corte civile del giudice Angelo Foglietta. Gli avvocati di Musk hanno tentato di trasferire il caso a una giurisdizione federale, contestando la decisione. L’avvocato John Summers ha affermato che la questione dovrebbe essere trattata da un tribunale statale.
Musk, che ha attivamente supportato Trump durante la campagna, ha donato decine di milioni di dollari all’America Pac, un comitato di azione politica creato quest’estate. Il premio della lotteria promosso da Musk è destinato ai firmatari di una petizione a favore della libertà di parola e del diritto di possesso d’armi. Stando al sito dell’America Pac, almeno 12 persone hanno già ricevuto premi da 1 milione di dollari, con quattro vincitori in Pennsylvania.
Principali figure coinvolte
- Elon Musk
- Larry Krasner
- Anne Marie Coyle
- John Summers
- Angelo Foglietta
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