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Il progetto BuonCibo, una iniziativa volta a mettere in relazione quattro generazioni diverse, ha visto l’ausilio di una ricerca condotta da Ipsos, evidenziando l’importanza del cibo nella vita quotidiana delle persone.
Nel contesto di questa iniziativa, Paolo Armato, general manager nutrition di Unilever Italia, ha spiegato come è nata Knorr nel 1838, grazie all’inventiva di Carl Heinrich Knorr, che ha per primo sperimentato la disidratazione delle verdure per preservare sapore e valori nutrizionali, proponendo così una cucina che valorizza le tradizioni locali in chiave globale. Knorr rappresenta assimeticamente il concetto di cucina “glocale” in cui le ricette sono ispirate dalla cultura locale, ma che offrono una visione più ampia, sempre focalizzata sul gusto e sulla facilità di preparazione dei piatti.
La continua innovazione e il rispetto per la tradizione sono alla base del successo di Knorr, che oggi è riconosciuto a livello internazionale, servendo più di 320 milioni di persone con un’ampia gamma di prodotti, tra cui brodi, minestre e condimenti.
In seguito, Armato ha messo in risalto che, dopo tre anni di crescita costante, Knorr è divenuto il secondo marchio più grande di Unilever, con un fatturato che ha recentemente superato i 5 miliardi di euro, posizionandosi al vertice del mercato globale dei brodi, un settore dal valore di 13 miliardi di dollari.
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