la corsa agli armamenti della corea del nord
Kim Jong-un ha dichiarato l’esistenza di una “egemonia irreversibile” nel campo dello sviluppo delle armi nucleari, in seguito al lancio di uno dei missili balistici più potenti provenienti dalla Corea del Nord, diretto verso il Mar del Giappone. Nel contesto di un’alleanza matura con la Russia, Kim sottolinea l’importanza di questa avanzata armata.
il rafforzamento dell’asse russo-coreano
Con il supporto di soldati nordcoreani, fino a 12.000 unità, Kim mira a un ruolo significativo nel conflitto ucraino, evidenziando un’inversione di tendenza geopolitica. Mentre Pyongyang si focalizza sull’intensificazione della propria capacità militare, l’incontro tra Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo, e Choe Son Hui, sua omologa nordcoreana, testimonia la stabilizzazione dei legami tra le due nazioni.
novità sul test missilistico
Il missile, designato Hwasongpho-19, ha raggiunto un’altitudine di circa 7.690 chilometri e ha percorso più di 1.000 chilometri prima di colpire l’obiettivo stabilito, senza impatti negativi per i territori circostanti. Questo test serve anche a ribadire l’intento di Kim di contrastare le pressioni internazionali.
la risposta di kim agli avversari
Il leader nordcoreano ha espresso una “grande soddisfazione” per il successo del lancio, dichiarando che testimonia il raggiungimento di una posizione predominante nella produzione di armi nucleari. Ha sottolineato la necessità di aumentare le capacità nucleari in risposta al rafforzamento delle alleanze militari dei potenziali nemici.
la sicurezza della corea del nord
Kim ha inoltre affermato che l’unica forma di pace percepita è quella in grado di assicurare sicurezza e stabilità al suo regime, assegnando grande importanza alla dissuasione nei confronti delle minacce esterne. Il suo messaggio ha incluso l’affermazione di considerare le recenti azioni militari come un modo “appropriato” per affrontare le crescenti tensioni regionali.
compressi di sanzioni da seoul
Le autorità sudcoreane hanno avviato nuove sanzioni contro 11 individui e 4 entità nordcoreane, citando l’atto del test missilistico come un serio rischio per la pace nella penisola coreana. Il governo di Seul ha espresso una ferma condanna nei confronti delle azioni di Pyongyang, giudicate provocatorie e contrarie alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
- Kim Jong-un
- Sergei Lavrov
- Choe Son Hui