Il panorama universitario europeo presenta un’evoluzione significativa relativa alle discipline STEM e all’impatto che l’intelligenza artificiale sta avendo sui giovani.
30 ottobre 2024 | 11.11
LETTURA: 2 minuti
Solo il 26,6% degli studenti universitari europei è iscritto a corsi STEM, con una maggioranza del 53,7% dedicata all’ingegneria. Tra gli iscritti a questi corsi, il 26,7% è indirizzato verso scienze naturali, matematica e statistica, mentre il 19,5% frequenta corsi ICT. I dati emergono dalla terza edizione dell’Osservatorio STEM 2024 realizzato da Deloitte. Le statistiche mostrano che la partecipazione ai corsi STEM è notevolmente più alta tra gli studenti maschi, con il 40,2% di iscritti, rispetto al 15,5% delle studentesse.
Per il 46% degli studenti, la passione e l’interesse personale sono determinanti nella scelta di seguire corsi STEM, mentre il 33% si orienta per le prospettive di carriera. La famiglia gioca un ruolo cruciale nella decisione di intraprendere una carriera scientifica, influenzando il 51% degli studenti e il 60% dei lavoratori in questo settore.
Percezione delle discipline STEM
Nonostante l’interesse, il settore STEM continua ad intimidire molti studenti; infatti, uno studente su tre percepisce le materie come troppo complesse e non si ritiene capace di affrontarle. Allo stesso modo, sei studenti su dieci che hanno optato per percorsi alternativi considerano di poter intraprendere in futuro una strada in ambito STEM. All’interno del mondo professionale, oltre il 60% dei lavoratori continua a investire nella propria formazione.
Impatto dell’Intelligenza Artificiale
Un dato preoccupante rivela che uno giovane su due teme le ripercussioni occupazionali causate dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale; tale preoccupazione cresce in particolar modo tra i professionisti con formazione STEM. Il 60% delle aziende riconosce che l’emergere dell’IA aumenterà la domanda di profili con competenze STEM. In un contesto più ampio, quasi il 90% dei giovani europei è convinto che le competenze STEM siano fondamentali per affrontare con successo la transizione ecologica, e oltre il 40% sostiene che l’unione tra competenze STEM e IA permetterà di gestire meglio questa transizione.
Tag
Vedi anche