Il Progetto Jairo di Sea Shepherd Italia si espande in Sardegna con l’obiettivo di proteggere le tartarughe marine Caretta Caretta nel Mediterraneo. Grazie al supporto di Bper Banca e Banco di Sardegna, le attività di conservazione vengono ampliate nelle coste sarde, zone finora non interessate da tali iniziative. La Sardegna rappresenta un habitat di nidificazione significativo, dove nel corso dell’anno sono stati identificati sette nidi.
30 ottobre 2024 | 12.15
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La campagna affronta sfide cruciali per la vita delle tartarughe, quali la pressione umana, l’inquinamento da plastica, la pesca accidentale e il cambiamento climatico. Il Progetto Jairo, attivo dal 2017, si dedica alla protezione delle tartarughe marine nel loro intero ciclo vitale, dalla deposizione delle uova fino al rilascio in mare dei piccoli esemplari. I volontari effettuano pattugliamenti regolari sulle spiagge per monitorare i nidi, garantendo un ambiente sicuro per la nascita delle tartarughe, e si occupano del recupero di esemplari feriti, collaborando con centri di recupero locali.
Attività del Progetto Jairo in Sardegna
Le misure adottate in Sardegna dal Progetto Jairo comprendono:
- Pattugliamento delle spiagge: Monitoraggio regolare di spiagge tra cui Is Arenas, Abbarossa, Pistis, Arborea, Torre dei Corsari, Su Pistoccu e Piscinas, per un totale di circa 225 chilometri.
- Collaborazione con centri di recupero: Consolidamento dei legami con il CReS – Centro di Recupero del Sinis a Cabras, collaborando grazie all’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre.
- Sensibilizzazione: Movimento di un camper di Sea Shepherd, attraente e visibile, per coinvolgere le comunità locali e i turisti nella protezione degli Oceani.
Andrea Morello, presidente di Sea Shepherd Italia, ha espresso entusiasmo per l’espansione del progetto, sottolineando l’importanza del supporto ricevuto per aumentare gli sforzi nella protezione delle tartarughe e nella sensibilizzazione ambientale. Serena Morgagni, di Bper Banca, ha ribadito l’impegno della banca nel sostenere progetti a favore della tutela degli ecosistemi marini, mentre Emanuela Cambuli del Banco di Sardegna ha evidenziato la volontà di lasciare un’eredità sostenibile alle generazioni future mediante attività educative nelle scuole.