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Durante un incontro nel parco a sud della Casa Bianca, la candidata democratica ha invitato gli americani a “voltare pagina” di fronte ai conflitti, alle paure e alle divisioni sociali. Kamala Harris ha aspirato a diventare “presidente di tutti”.
30 ottobre 2024 | 08.25
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Harris ha esortato gli americani a “voltare pagina” rispetto ai drammi e ai conflitti, rivolgendosi ai sostenitori presenti al The Ellipse di Washington, dove in passato Donald Trump ha tenuto un discorso in seguito al quale si è verificato l’assalto a Capitol Hill il 6 gennaio 2021. In quell’occasione, la candidata ha descritto il suo rivale come un individuo “instabile” e “consumato dal rancore”.
Secondo Harris, Trump ha speso l’ultimo decennio a dividere gli americani e instillare in loro paura. La candidata ha quindi annunciato il suo impegno a “essere il presidente di tutti”, ponendo l’interesse della nazione al di sopra della propria persona e del partito. Ha sottolineato come, tra meno di 90 giorni, uno di loro due occuperebbe lo Studio Ovale. “Se Trump dovesse vincere, entrerebbe nello studio con una lista di nemici; io, al contrario, presenterò un elenco di priorità da affrontare per il bene del popolo americano”, ha aggiunto.
Harris ha descritto le elezioni come una decisione esistenziale tra la protezione delle libertà e il “caos e la divisione” che accompagnerebbero Trump alla Casa Bianca, esprimendo preoccupazione per le sue affermazioni di usare l’esercito contro i dissenzienti. Ha evidenziato che l’opinione divergente non implica essere considerati “nemici interni”, ma rappresenta un’opportunità per il dibattito democratico.
A centodieci giorni dall’annuncio di Joe Biden sulla sua decisione di non ricandidarsi, Harris ha nuovamente definito il suo ruolo di vicepresidente un “onore”, precisando che la sua presidenza si differenzierà per le nuove sfide che la nazione si trova ad affrontare. Ha inoltre richiamato l’attenzione sulla necessità di ridurre i costi, già in crescita prima della pandemia.
Gaffe di Biden su “spazzatura”
Un’altra questione che pesa su Harris è rappresentata da una gaffe di Joe Biden, il quale ha descritto i sostenitori di Trump come “spazzatura”. Questo commento ha suscitato polemiche, al punto che la Casa Bianca ha dovuto chiarire le parole del presidente. La polemica ha avuto origine da un intervento di un comico, Tony Hinchcliffe, il quale aveva paragonato Puerto Rico a un'”isola galleggiante di spazzatura”. Biden ha affermato che “l’unica spazzatura che vedo è la demonizzazione dei sostenitori di Trump”, sottolineando che questa visione è contraria ai valori americani.
La gaffe di Biden è stata amplificata dalle sue osservazioni contro la retorica razzista riguardante gli ispanici, chiarendo che il suo commento si riferiva a un intervento di un sostenitore di Trump, e che quella demonizzazione non rappresenta la vera natura della nazione.
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