Festa di Halloween: controversie e significati
La celebrazione di Halloween suscita dibattiti e divergenze di opinione all’interno della società. Il settimanale dei Paolini, Famiglia Cristiana, ha lanciato una campagna contro Halloween, definendola una “festa diabolica” priva di significato storico nel contesto italiano. Questa posizione evidenzia la necessità di riflessione sulle radici culturali e religiose della festività del 1° novembre e del Giorno dei Morti, che sono profondamente associate alla tradizione cristiana.
Critiche alla commercializzazione di Halloween
Secondo Famiglia Cristiana, Halloween non è altro che un evento commerciale che sta guadagnando sempre più popolarità, distogliendo l’attenzione dai valori spirituali legati alla commemorazione dei defunti. Il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del dicastero delle Cause dei Santi, sottolinea l’importanza di una testimonianza di vita che contrasti la malinconia e le tristezze del presente.
La pubblicazione afferma che i festeggiamenti di Halloween, caratterizzati da travestimenti inquietanti e festeggiamenti eccentrici, sono carichi di mistero e aprono la porta a simboli riconducibili a pratiche sataniche. Il parere dello psichiatra Valter Cascioli, consulente dell’Associazione internazionale Esorcisti, avverte dell’impatto negativo che la festa potrebbe avere, sottolineando che la giornata seguente è spesso segnata da eventi oscuri e violenti, come messe nere e riti satanici.
Conclusione
Alla luce di queste osservazioni, sembra opportuno riconsiderare l’approccio verso Halloween, puntando a valorizzare e preservare le tradizioni culturali più significative e ricche di significato. L’attenzione dovrebbe tornare a celebrare ricorrenze che esprimano valori di comunità e riflessione.
- Cardinale Marcello Semeraro
- Valter Cascioli