Furto di Dati Bancari: Il Ministro Ciriani e la Sicurezza Cyber Negletta dal 2021

Le problematiche legate alla sicurezza informatica sono tornate al centro del dibattito politico. L’attenzione si concentra sui recenti attacchi informatici che mettono in pericolo la tutela dei dati e della democrazia.

Furto banche dati, Nordio: 'Concreto pericolo per la democrazia'

30 ottobre 2024 | 15.26

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Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha espresso forte preoccupazione durante il question time alla Camera. Ha definito l’accaduto come ‘inaccettabile e inquietante’, evidenziando il serio pericolo rappresentato per la democrazia stessa. Questo in risposta a un’interrogazione riguardante le misure per contrastare l’accesso illegale alle banche dati e le violazioni della riservatezza.

ciriani: “buchi sicurezza cyber già dal 2021, nostro governo intervenuto”

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha sottolineato l’importanza della cybersicurezza fin dall’inizio del suo mandato. Ha fatto riferimento alle carenze della sicurezza delle reti informatiche già emerse prima dell’assegnazione del nuovo governo. Ciriani ha citato anche le indagini in corso a Milano, rivelando che i reati ipotizzati risalgono al 2021 e 2022. Ha messo in luce il lavoro dell’Agenzia per la sicurezza cibernetica, evidenziando come dal governo sia stata approvata nel giugno 2024 la legge numero 90, un significativo passo verso il rafforzamento dell’ordine cyber.

i punti della riforma

Ciriani ha delineato i principali interventi normativi previsti dalla riforma, fra cui:

  • Ampliamento dei soggetti della pubblica amministrazione tenuti alla notifica degli incidenti informatici.
  • Rafforzamento delle misure organizzative di sicurezza informatica, con l’obbligo di nominare un Referente per la sicurezza informatica.
  • di norme per collegare l’attività investigativa e il ripristino dei sistemi impactati.
  • Aumento delle sanzioni per i reati informatici e adattamento del reato di estorsione ai ransomware.

Inoltre, è stato progettato il Nucleo per la cybersicurezza, coinvolgendo figure chiave come il Procuratore nazionale antimafia e il Governatore della Banca d’Italia. La riunione di questo nucleo ha affrontato con massima urgenza le problematiche legate al ransomware.

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