I recenti sviluppi nell’indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano hanno messo in luce dinamiche preoccupanti legate a un presunto gruppo di dossieraggio illecito, ritenuto pericoloso per la sicurezza nazionale. Il coinvolgimento di nomi noti e attività di intercettazione illecita approfondisce la gravità della situazione, suscitando forte attenzione mediatica e istituzionale.
il gruppo Equalize e il rischio per la sicurezza nazionale
In base alle risultanze investigative, la necessità di smantellare il gruppo afferente a Equalize è giustificata dall’evidente minaccia rappresentata dalle loro attività. È stato evidenziato un potere eversivo legato alle operazioni illecite svolte dall’organizzazione, situata presso gli uffici di Via Pattari 6 a Milano, i quali coinvolgono soggetti legati a settori strategici per l’economia nazionale.
contatti con l’intelligence israeliana
Tra i dettagli emergenti vi è anche la presenza di figure con legami all’intelligence israeliana. In un incontro del 8 febbraio 2023 negli uffici di Equalize, un indagato, Vincenzo Giuseppe De Marzio, è stato visto con due uomini non identificati, sospettati di operare per un’organizzazione legata allo Stato di Israele.
l’elenco con i nomi dei magistrati
Nell’ambito dell’indagine, è emerso un elenco contenente i nomi di magistrati italiani. Attraverso intercettazioni, gli investigatori hanno constatato che il gruppo di Equalize era in grado di estrapolare dati da specifici file Excel. Il nome di diversi magistrati è stato menzionato, incluso il Procuratore Capo Francesco Greco.
- Francesco Greco
- Giovanni Pedio
- Antonio Storari
clienti e collaborazioni, tra cui ilva spa
Un altro aspetto rilevante riguarda le clientele della associazione, tra cui figura Ilva Spa, attualmente in amministrazione straordinaria. Le relazioni commerciali sono state mantenute da Pazzali, che ha fatto diversi contatti con dirigenti della compagnia, facilitando l’implementazione della piattaforma Beyond per il cliente Ilva.
dichiarazioni su politica e campagna elettorale
In un’inchiesta di intercettazione, Enrico Pazzali ha espresso opinioni sul governo Meloni, ritenendo che sia stata intrapresa una buona gestione. Nella conversazione, ha anche discusso della campagna elettorale di Letizia Moratti, evidenziando la sua posizione e il suo livello rispetto agli avversari.
la posizione di eni
In relazione all’indagine, Eni ha puntualizzato di non essere a conoscenza di eventuali attività illecite da parte di Equalize. Un portavoce ha dichiarato che l’azienda ha interpellato Equalize per supporto strategico e legale, senza risultare compromettere informazioni riservate o vulnerabilità nei propri sistemi informatici.