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presentazione dei risultati dell’indagine swg
Oggi sono stati presentati a Roma i risultati di uno studio condotto da Swg, che evidenzia come il 70% degli italiani riconosca i farmaci da banco e che 2 persone su 3 siano consapevoli che tali medicinali non necessitano di prescrizione medica. Questo studio è stato realizzato da Assosalute, l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, in collaborazione con l’Istituto di ricerca Swg, e ha avuto luogo durante un incontro tra esponenti politici e professionisti del settore sanitario.
consapevolezza della salute e necessità di un cambiamento
Nel contesto di una trasformazione del Servizio sanitario nazionale, circa il 90% degli italiani ritiene fondamentale migliorare la consapevolezza della salute tra i cittadini. La ricerca analizza le abitudini degli italiani riguardanti l’automedicazione e sottolinea l’importanza dei professionisti sanitari nella creazione di un sistema sanitario territoriale più accessibile. Tra i risultati, gli italiani si sono dimostrati soddisfatti dei servizi forniti da farmacie e medici di famiglia, confermando l’importanza di questi interlocutori nella gestione della salute.
principali dati emersi dallo studio
- 70% della popolazione riconosce i farmaci da banco.
- 66% conosce l’assenza di necessità di prescrizione.
- Elevato grado di soddisfazione per la farmacovigilanza.
il ruolo dei professionisti della salute
I medici di medicina generale e i farmacisti sono considerati i principali punti di riferimento per la salute, consentendo un accesso tempestivo a cure per disturbi comuni. Le farmacie, in particolare, rivestono un ruolo cruciale nel fornire informazioni sui servizi e le prestazioni sanitarie disponibili.
dibattito sulle future prospettive
Durante la tavola rotonda intitolata “La trasformazione in atto del SSN”, sono intervenuti vari esperti del settore, tra cui:
- Fiorenzo Corti, vicesegretario nazionale di Fimmg.
- Claudio Cricelli, presidente emerito Simg.
- Marco Cossolo, presidente di Federfarma.
- Michele Pellegrini Calace, tesoriere di Federfarma.
- Eugenio Leopardi, presidente di Utifar.
- Andrea Mandelli, presidente di Fofi.
- Anna Lisa Mandorino, segretario generale di Cittadinanzattiva.
- Gian Antonio Girelli, membro della Commissione Affari sociali della Camera.
- Elena Murelli, capogruppo in Commissione Affari sociali del Senato.
- Elisa Pirro, capogruppo in Commissione Bilancio al Senato.
verso una maggiore consapevolezza della salute
La ricerca mette in evidenza l’importanza di promuovere una corretta educazione sanitaria per favorire l’automedicazione consapevole. Secondo gli esperti, il settore dei farmaci da banco potrebbe giocare un ruolo crescente nella gestione della salute, facilitando un sistema sanitario più sostenibile.
l’importanza del patto tra i protagonisti del settore
Strettamente connesso a questo tema è la necessità di un accordo tra i vari attori del sistema sanitario per ottimizzare le risorse e migliorarne l’accesso, con un focus particolare sulla prevenzione e sull’informazione riguardo all’uso corretto dei farmaci.
conclusione su sfide e opportunità future
Nel complesso, l’analisi sottolinea l’urgenza di una riforma del sistema sanitario che metta al centro il cittadino e le sue necessità. L’intervento di taluni esperti suggerisce che un alleggerimento delle liste d’attesa e una gestione più efficiente delle cure potrebbe essere raggiunto solo attraverso un approccio rinnovato alla sanità territoriale.
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