Israele-Hamas: Tregua di 2 Giorni per Liberazione Ostaggi e Raid in Libano: Ultimi Aggiornamenti

Negli ultimi sviluppi della situazione a Gaza, si prospettano nuove possibilità per il cessate il fuoco e l’assistenza umanitaria. Questa dinamica è stata delineata dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi durante una conferenza stampa.

Tregua e negoziati in corso

La proposta del presidente prevede una tregua di due giorni in cui sono previsti lo scambio di quattro ostaggi con alcuni prigionieri israeliani. Successivamente, si avvieranno negoziati della durata di dieci giorni per garantire un cessate il fuoco totale e l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.

Offerta di Hamas per la conclusione del conflitto

In parallelo, Hamas presenterà un piano complessivo volto alla fine del conflitto e al ritiro delle forze israeliane dalla Striscia. Inoltre, è previsto lo scambio di prigionieri palestinesi in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi israeliani. Questa proposta sarà avanzata dopo i negoziati in corso tra Stati Uniti, Qatar e Israele a Doha, come riportato dal Times of Israel.

Guterres: preoccupazioni per le vittime a Gaza

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha espresso un profondo scioccamento per il numero elevato di morti e feriti a Gaza. In un comunicato, il portavoce di Guterres ha descritto la situazione dei civili palestinesi nel nord della Striscia come “insopportabile”, evidenziando la drammatica mancanza di assistenza sanitaria e le difficoltà in cui versano molte famiglie.

Richieste degli Usa e dell’Ue a Israele

La segretaria del Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, insieme ai rappresentanti economici di altri paesi, ha sollecitato Israele a non interrompere le operazioni con le banche palestinesi. Una lettera è stata inviata al governo israeliano per chiedere garanzie sulla proroga degli accordi attuali, che scadono il 31 ottobre. La stabilità finanziaria dell’Autorità palestinese è a rischio se queste operazioni venissero sospese, in quanto potrebbero tornare a essere meno trasparenti e più pericolose.

Raid israeliani in Libano

Continua l’intensificazione dei raid israeliani nel sud del Libano, con almeno 21 vittime segnalate. Gli attacchi hanno colpito diverse località, causando danni e un numero significativo di feriti. Secondo le autorità libanesi, i bombardamenti hanno avuto esiti devastanti, colpendo anche operatori sanitari.

  • Abdel Fattah al-Sisi (Presidente egiziano)
  • Antonio Guterres (Segretario Generale delle Nazioni Unite)
  • Janet Yellen (Segretaria al Tesoro Usa)
  • Bezalel Smotrich (Ministro delle Finanze israeliano)