Iran e Israele: Nuove Tensioni in Vista? L’Analisi sulle Possibili Evoluzioni Geo-Politiche

  • Home
  • Internazionale
  • Esteri

La recente analisi della situazione geopolitica tra Iran e Israele offre spunti significativi sulla complessità dei rapporti in corso. Una riflessione approfondita emerge dalle dichiarazioni della ricercatrice Afifeh Abedi, che evidenzia come il contesto attuale sia influenzato da un insieme di fattori regionali e internazionali.

LETTURA: 2 minuti

La risposta dell’Iran alle recenti azioni di rappresaglia di Israele sarà “estremamente complessa”. Le pressioni internazionali esortano a concludere la fase attuale di attacchi e contromisure, incoraggiando una reazione da parte di Teheran che si preannuncia “ponderata e mai affrettata”. Secondo Abedi, l’Iran sta valutando le “nuove condizioni” geopolitiche, poiché numerosi Stati, sia della regione che occidentali, hanno condannato gli attacchi e auspicato un intervento internazionale per interrompere il ciclo di violenza.

Come dimostrato dalle operazioni ‘Vera Promessa’ e ‘Vera Promessa 2’, l’Iran ha comunicato che “risponderà proporzionalmente a qualsiasi attacco”. Si sottolinea che gli ayatollah potrebbero accogliere gli appelli alla moderazione, dal momento che l’Iran ha gestito le risposte agli attacchi precedenti e gli abitanti della nazione continuano a “vivere normalmente”.

Il governo di Teheran è consapevole che, se non risponderà ad azioni aggressivi da parte di Israele, violando la sua integrazione territoriale e sovranità, potrebbe affrontare ulteriori provocazioni. Ci si ricorda che, dopo l’uccisione di Ismail Haniyeh, l’Iran è rimasto in silenzio per due mesi, continuando a chiedere la sospensione della guerra a Gaza e denunciando le operazioni israeliane attraverso canali legali e diplomatici.

Nonostante le promesse di cessate il fuoco da parte dell’Occidente, il conflitto ha avuto estensioni in Libano, portando a attacchi terroristici contro Hezbollah e causando la morte di figure di rilievo come Hassan Nasrallah e il generale Abbas Nilforoushan. Inoltre, si evidenzia il ruolo cruciale degli Stati Uniti, che continuano a fornire supporto al regime sionista, smentendo le dichiarazioni di non interferenza.

Infine, Abedi conclude affermando che, anche adottando un approccio moderato a fronte delle richieste dei vicini e dei partner, l’Iran non ha garanzie sul contenimento delle aggressioni israeliane o sulla risposta alle attività terroristiche del regime sionista.

Tag

Vedi anche