“Se artisti come me non brillano, ci rappresentano solo coloro che sono invitati a Rete 4”
28 ottobre 2024 | 21.30
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“Non sono stato invitato, probabilmente perché parlo della Palestina, che non può essere definita solo una guerra, ma un genocidio”. Queste sono le parole di Ghali, rilasciate poche ore prima della sua esibizione al Forum di Assago, dove ha commentato la sua assenza al concerto ‘Per la Pace – Live contro le guerre’, svoltosi il 23 ottobre all’Unipol Forum. Il management dell’artista, Exit, ha precisato che Ghali era stato contattato per partecipare, ma poiché coincideva con le prove del tour, non è stato informato per tutelarlo, considerando il momento delicato che sta affrontando. Friends&Partners, organizzatori dell’evento, hanno confermato che l’artista era stato invitato a prendere parte alla manifestazione.
“Se artisti come me non brillano, ci rappresentano solo coloro che sono invitati a Rete 4“, ha dichiarato Ghali. “C’è una frase che mi accompagna, ‘in tempi bui bisogna splendere’ – ha sottolineato l’artista di Baggio – almeno per chi è come me: se non si continua a brillare, la propria voce non viene ascoltata, riesco a superare il senso di colpa per brillare in certi momenti, ma questo deve avvenire per chi non può, per mia madre che desidera che io continui, per i miei amici, per il mio team”.
“Il mio è un pubblico eterogeneo, e venire a un concerto del mio tour risponde alla domanda che sono stanco di sentire: ‘Cos’è per te la nuova Italia?’ Basta partecipare a questo tour per comprendere cosa rappresenti per me la nuova Italia, basta osservare gli spalti, sarà il riflesso. Ormai è noto che sono un artista trasversale, sia in termini di pubblico che di generi – ha spiegato – e nei miei spettacoli non si tratta solo di vivere un’atmosfera unica, ci sono diversi momenti”.
“È un tour contro la paura, e al contempo si svolge in un periodo difficile della mia vita: avverto una pressione come mai prima d’ora, dovuta a diversi fattori, compreso ciò che è accaduto a mia madre (recentemente operata per un tumore, ndr). Vivo nella celebrazione mentre nel mondo si verificano eventi terribili, il momento è insolitamente cupo”, ha continuato. “In tempi bui è fondamentale alimentarsi da soli – ha sottolineato Ghali – perché non è scontato avere qualcuno pronto a supportarti o a darti una spinta. Credere in se stessi è fondamentale e il coraggio è contagioso. Noi dobbiamo per primi credere in noi stessi e muoverci con consapevolezza, dobbiamo decidere dove trovarci: se affondare o cavalcare le onde. Se riesci ad aiutare qualcuno mentre affronti le difficoltà, è un grande successo. L’amore è la soluzione”.
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