Israele vs Iran: Diritto di Difesa e Risposta alle Nazioni Unite?

Il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha avviato una nuova polemica esigendo la condanna degli “atti di aggressione” da parte di Israele. Domani si riunirà il Consiglio di Sicurezza dell’Onu per discutere la situazione allarmante, mentre nuove operazioni militari israeliane si svolgono in Libano, nei pressi di Beirut.

27 ottobre 2024 | 09.19

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Attacchi israeliani e risposta iraniana

Il Ministro degli Esteri dell’Iran ha dichiarato che gli attacchi condotti da Israele sono una “flagrante violazione del diritto internazionale”. Araqchi ha affermato che l’Iran si riserva il diritto di reagire a tali aggressioni. In una lettera al Consiglio delle Nazioni Unite, il governo iraniano ha condannato fermamente questi attacchi, considerandoli come una grave violazione della sovranità nazionale. Si sottolinea inoltre che esiste un obbligo intrinseco all’autodifesa contro le aggressioni esterne.

Diritto all’autodifesa

Il governo iraniano ha affermato la necessità di utilizzare tutte le sue risorse materiali e spirituali per proteggere i propri interessi vitali di sicurezza, pur mantenendo la consapevolezza delle responsabilità nella regione. Araqchi ha denunciato le azioni illegali di Israele come la principale fonte di tensione attuale, esortando l’Onu a prendere una posizione decisa contro il regime israeliano.

Riunione del Consiglio di Sicurezza Onu

Domani il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà per affrontare la richiesta dell’Iran, il quale accusa Israele di violare il diritto internazionale. L’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite ha definito la richiesta dell’Iran come un tentativo di danneggiare ulteriormente il suo Paese, ribadendo che Israele non permetterà all’Iran di continuare le sue operazioni di minaccia.

Operazioni israeliane in Libano

Nel frattempo, l’aviazione israeliana ha intensificato le operazioni contro la milizia Hezbollah in Libano. Secondo l’agenzia di stampa NNA, nuovi attacchi hanno colpito i sobborghi meridionali di Beirut, concentrandosi su strutture utilizzate per la produzione e manutenzione di armi. L’esercito israeliano ha riferito di attacchi mirati contro circa 120 postazioni della milizia, con l’intento di neutralizzare la minaccia costituita da Hezbollah, considerato parte dell’Asse della Resistenza contro Israele, guidato dall’Iran.

In un incidente separato, almeno due persone sono rimaste ferite in seguito all’impatto di un drone nella zona industriale di Bar Lev, in Galilea occidentale.