Con l’arrivo dell’autunno, si diffonde la convinzione che la caduta dei capelli sia un fenomeno caratteristico di questa stagione. Un dermatologo e ricercatore ha spiegato le ragioni di questo comportamento, collegando il tutto a un processo fisiologico legato alla fase di telogen, che rappresenta la conclusione del ciclo di crescita del capello. Questo fenomeno inizia in genere dopo l’estate e si intensifica verso la fine di settembre, prolungandosi fino all’inizio di novembre.
meccanismo del ciclo di crescita dei capelli
Durante la fase di telogen, i capelli entrano in una fase di quiescenza prima della caduta. Questo processo si verifica in corrispondenza della diminuzione delle ore di luce, che porta ad un aumento della produzione di melatonina, influenzando sia il ciclo sonno-veglia che quello dei capelli. La caduta autunnale è quindi considerata fisiologica, con una durata normalmente variabile da 4 a 8 settimane. Se la caduta appare eccessiva in termini di quantità o durata, è opportuno effettuare ulteriori indagini.
quando preoccuparsi della caduta dei capelli
L’esperto sottolinea che circa il 30% della popolazione potrebbe sperimentare questo fenomeno nella propria vita. Sebbene si autorisolva di solito, in caso di eventi stressanti o carenze nutrizionali, potrebbe durare più a lungo. È possibile monitorare l’andamento della caduta con due metodi: il wash test e il pull test, quest’ultimo condotto da un medico per valutare il numero di capelli persi.
esami e diagnosi
L’analisi approfondita può anche prevedere l’uso del tricoscopio, strumento utile per osservare la salute del follicolo pilifero. Se vi sono carenze di nutrienti o condizioni patologiche, possono essere prescritti esami del sangue per identificare eventuali carenze di ferro, zinco o vitamina B12.
strategia per contenere la caduta autunnale
Per contrastare il fenomeno della caduta dei capelli, si raccomanda un’alimentazione equilibrata e variegata, fondamentale per fornire i nutrienti necessari alla crescita e alla salute dei capelli. È importante evitare trattamenti aggressivi e prediligere shampoo delicati. Ridurre lo stress e curare eventuali irritazioni del cuoio capelluto sono altre pratiche consigliate.
differenze di genere nella caduta dei capelli
Le differenze tra i sessi nella caduta dei capelli sono influenzate da vari fattori, inclusa la storia familiare. In genere, le donne sono più inclini a notare e segnalare la perdita di capelli. La calvizie maschile tende a manifestarsi principalmente nella zona frontale o superiore del capo, mentre nelle donne la caduta è più diffusa. Durante periodi come la gravidanza e la menopausa, cambiamenti ormonali possono accentuare questo fenomeno.