25 ottobre 2024 | 14.16
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Durante l’udienza di oggi, 25 ottobre, un importante momento si è avuto quando Gino Cecchettin, padre di Giulia, ha espresso il desiderio di conoscere gli ultimi istanti di vita della figlia, vittima di un omicidio avvenuto il 11 novembre con 75 coltellate.
Nell’occasione dell’interrogatorio di Filippo Turetta, accusato di omicidio aggravato, Cecchettin ha frequentemente rivolto lo sguardo verso il banco dei testimoni, mentre il ventiduenne sembrava mantenere lo sguardo rivolto verso il basso. Prima che la difesa iniziasse a prendere parola, Cecchettin ha deciso di lasciare l’aula, dichiarando: “Ho capito benissimo chi è Filippo Turetta, non ho bisogno di restare, per me è chiarissimo e per me la vita del prossimo è una cosa sacra.”
La sorella di Giulia assente in aula
Elena Cecchettin, sorella di Giulia, è rimasta assente in aula. Attraverso un post su Instagram, ha comunicato la sua difficoltà nel partecipare, spiegando: “Oggi e lunedì 28 ottobre non sarò presente in aula. Non per disinteresse, ma per prendermi cura di me stessa. Da più di 11 mesi continuo a vivere incubi, la mia salute mentale e fisica sono in sofferenza.” Ha inoltre affermato che la sua presenza in aula sarebbe stata una fonte di stress e che non era in grado di rivivere l’esperienza dolorosa di novembre dello scorso anno. Elena ha concluso sostenendo l’importanza di proteggersi in momenti di forte difficoltà.
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