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Un intervento innovativo ha permesso di salvare un neonato di soli 40 giorni dalla cecità. Utilizzando la chirurgia in 3D, i medici dell’ospedale Molinette di Torino hanno affrontato un caso di cataratta congenita associata a una rara patologia dell’occhio, dimostrando le potenzialità delle innovazioni tecnologiche nel campo della chirurgia oculistica.
25 ottobre 2024 | 15.08
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intervento innovativo a torino
Il piccolo paziente è stato sottoposto a un intervento simultaneo su entrambi gli occhi, rappresentando il primo caso al mondo di chirurgia 3D su un neonato. I medici hanno agito tempestivamente dopo aver diagnosticato un anomalo riflesso bianco, noto come leucocoria, che si era manifestato sin dai primi giorni di vita.
Se non fosse stato effettuato l’intervento entro un breve periodo, il neonato rischiava di perdere completamente la vista. Il monitoraggio postoperatorio seguirà il paziente per valutare l’efficacia dell’operazione e garantire un recupero ottimale della capacità visiva.
importanza dell’intervento
La rapidità dell’intervento e la professionalità del team medico sono stati fattori chiave per offrire al neonato una reale opportunità di percepire il mondo circostante. Federico Riboldi, assessore alla Sanità del Piemonte, ha sottolineato come questi progressi rappresentino un traguardo significativo nella chirurgia oculistica, merito di un costante impegno verso l’innovazione.
Giovanni La Valle, direttore generale della Città della Salute di Torino, ha aggiunto che l’utilizzo delle nuove tecnologie ha permesso di affrontare casi precedentemente ritenuti inoperabili, aprendo quindi a soluzioni terapeutiche una volta impensabili.