I miglioramenti delle cure SLA in Piemonte grazie all’Intelligenza Artificiale

approccio interdisciplinare nella gestione delle malattie croniche

Il tema dell’assistenza alle malattie croniche sta guadagnando crescente attenzione, in particolare grazie all’importanza di un approccio interdisciplinare. Questo metodo permette di affrontare le situazioni legate alla cronicità in modo efficace, sfruttando nel miglior modo possibile le risorse disponibili nella Regione. L’obiettivo è quello di integrazione delle competenze moderne per rispondere adeguatamente alle varie tipologie di malattie.

collaborazione con l’autorità nazionale per l’intelligenza artificiale

Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte, ha sottolineato l’importanza della cooperazione con l’Autorità nazionale per l’intelligenza artificiale, che avrà sede a Torino. Tale sinergia si propone di ottimizzare la gestione delle cronicità, supportata dall’intelligenza artificiale. Questo approccio è stato presentato durante la prima edizione del convegno “Sla: metabolismo e nutrizione. Nuove frontiere nella presa in carico”, tenutosi presso l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo (Cuneo).

obiettivi del convegno

L’evento si propone di ridefinire il ruolo di un intervento nutrizionale specifico nella gestione delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). L’intento è quello di migliorare la qualità della vita e il decorso dei pazienti attraverso metodologie mirate.

cambiamento del paradigma nella cura delle cronicità

Riboldi ha enfatizzato la necessità di un cambiamento radicale nel paradigma della presa in carico delle malattie croniche. Si prevede l’utilizzo di strumenti avanzati di analisi dati e di acquisizione di conoscenze per migliorare sia le modalità che i tempi delle cure. La Regione Piemonte si posiziona come una delle prime in Italia e in Europa a perseguire tale obiettivo, mirando a migliorare il benessere dei pazienti e l’efficacia delle terapie.

partecipanti e promotori dell’evento

Il convegno ha visto la partecipazione di diverse organizzazioni e professionisti del settore, uniti con l’intento di promuovere innovazioni nelle pratiche cliniche.

  • Centri clinici Nemo
  • Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla)
  • SLAfood
  • Slow Food