Addio al Grande Attore: L’annuncio Commovente della Figlia Sconvolge il Cinema

Il mondo del cinema piange la scomparsa di un simbolo iconico. Ron Ely, l’attore noto per il suo ruolo di Tarzan nella serie televisiva degli anni Sessanta, è deceduto all’età di 86 anni. La notizia è stata comunicata dalla figlia Kristen, che ha rivelato che il padre è venuto a mancare serenamente, circondato dall’affetto dei suoi cari.

Tributo della figlia

Kristen ha dedicato un commovente messaggio al padre tramite i social media. Le sue parole hanno messo in luce non solo la carriera artistica di Ely, ma anche il suo profondo impatto come persona. La figlia ha descritto Ron come un eroe, un mentore e un leader, evidenziando l’influenza positiva che esercitava su chi lo circondava.

Nel suo messaggio, Kristen ha dichiarato:

“Il mondo ha perso uno degli uomini più grandiosi che abbia mai conosciuto e io ho perso mio padre. Mio padre era qualcuno che le persone chiamavano un eroe… C’era qualcosa di veramente magico in lui.”

Il famoso Tarzan

Ron Ely ha dato vita a Tarzan nella serie televisiva andata in onda dal 1966 al 1968, totalizzando 57 episodi trasmessi dalla NBC. Questo adattamento presentava un Tarzan che, cresciuto nella giungla, si adattava alla vita moderna prima di ritornare in Africa. La peculiarità della serie era l’assenza del personaggio di Jane, contrariamente ad altre rappresentazioni del celebre eroe.

Carriera di Ron Ely

Prima di diventare Tarzan, Ron Ely era già apparso in film come “South Pacific” e “Un bacio per morire”. Il suo percorso è continuato con ruoli in pellicole come “Doc Savage, l’uomo di bronzo” e in altre serie come “Fantasilandia” e “L’uomo del mare”. Oltre alla recitazione, Ely è stato anche conduttore televisivo, presentando il quiz show musicale “Face the Music” negli anni ’80.

Una tragedia familiare

La vita di Ron Ely è stata segnata da un tragico evento. Nel 2019, il figlio Cameron ha ucciso la moglie di Ely, Valerie Lundeen, nella loro abitazione di Santa Barbara. Cameron è stato successivamente colpito e ucciso dalla polizia. L’autopsia ha rivelato che il giovane soffriva di CTE, una grave malattia cerebrale degenerativa.