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Recentemente si sono diffuse notizie riguardanti un’inchiesta che ha coinvolto il gruppo Tim. Secondo fonti di Adnkronos, l’operatore di telecomunicazioni ha manifestato la propria intenzione di collaborare attivamente con gli inquirenti per chiarire eventuali responsabilità legate a questa vicenda.
23 ottobre 2024 | 12.38
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Un audit interno è stato avviato da Tim il 18 ottobre in risposta a presunti reati di corruzione tra privati, segnalati dopo un’operazione della Guardia di Finanza. Questo audit, che si attiva automaticamente in tale contesto, ha come obiettivo quello di analizzare in modo scrupoloso la regolarità dei processi interni. Tale operazione fornirà una chiara visione della situazione riguardante i contratti coinvolti, sia quelli assegnati tramite trattativa diretta che quelli gestiti attraverso apposite gare.
Il gruppo Tim, riconosciuto come parte lesa nella situazione attuale, ha confermato in una nota ufficiale che la Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di perquisizione presso l’ufficio di un dirigente aziendale, relativo a sospetti di corruzione tra privati. La società ha ribadito l’impegno a collaborare con le autorità per ricostruire le eventuali responsabilità a danno dell’azienda.
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